Ritorna a grande richiesta, domenica 24 marzo ore 11, “Frammenti geniali”, il primo RoadBook di NarteA, un format ideato per condurre i visitatori di Napoli sulle tracce delle protagoniste de “L’amica geniale” di Elena Ferrante. Il tour letterario parte da piazzetta Olivella, fermata Montesanto della metropolitana. Dopo il successo della serie, proprio nei giorni in cui sono previste le riprese della seconda stagione, si dà il via ad un nuovo appuntamento con l’itinerario ispirato alla città raccontata nel romanzo della Ferrante, che con la sua rete di vicoli rispecchia l’intrico di sentimenti delle due protagoniste del libro. La spiegazione dei luoghi è affidata a una guida, ma rimbalza continuamente con il viaggio emotivo e di crescita delle ragazze del rione. Il percorso è veicolato anche da un piccolo libretto con mappe e foto storiche della città. Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415; costo del biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro (fino a 15 anni) .
Punto di partenza ideale è il rione, mai nominato nel libro, matrice positiva e
negativa, dentro il quale e lontano dal quale le vite di due bambine, poi
diventate ragazzine e infine donne, si incrociano e si mescolano, in un misto
di vicinanza e lontananza, radicamento e sradicamento, alto e basso. Punto di
partenza reale per i visitatori saranno invece i luoghi della libertà: quelli
delle prime uscite, degli studi, della crescita, del lavoro. Da Montesanto — la zona dove
presumibilmente arrivano con la metro, quando per la prima volta le due ragazze
insieme agli amici si allontanano dal rione —, ci si introduce lungo la Pignasecca e da lì verso l’asse di Toledo, proseguendo fino a via Chiaia, la strada dei ricchi e dei
negozi lussuosi, arrivando all’altezza del ponte
di Chiaia, che collega la zona di San Carlo alle Mortelle con la collina di
Pizzofalcone. Il tour prosegue ancora verso palazzo Cellammare — superba dimora storica che ospitò artisti del
calibro di Goethe, Torquato Tasso, Caravaggio, Angelica Kauffmann, Casanova,
Basile, Caccioppoli —, per arrivare fino a piazza
dei Martiri, dove il racconto colloca il grande negozio di scarpe dei
Solara, e giù fino a via Caracciolo,
la strada che affaccia sul mare.
Un percorso che si configura come un’esperienza immersiva tra
i segni di una Napoli moderna e retrò. Le parole pronunciate dalla viva voce della guida introducono alla
storia dei luoghi e alle bellezze storico-artistiche che agguantano Napoli e ne
fanno, col suo fitto intreccio di strade povere e ricche, in cui il degrado si
affaccia sempre sul fascino antico dell’arte monumentale, la metafora più reale
di quell’amicizia fatta di attrazione e repulsione, divenuta famosa in tutto il
mondo.