
Inaugurato lunedì 8 aprile 2024 l’ascensore di Monte Echia sul Lungomare di Napoli, nel quartiere di Santa Lucia, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Edoardo Cosenza e del direttore generale di ANM Francesco Favo.
Dal borgo di S. Lucia al belvedere di Pizzofalcone
I lavori sono durati quasi 15 anni e sono costati 3 milioni di euro da un progetto iniziale risalente a 18 anni fa. La struttura, alta circa 55 metri collega il borgo di S. Lucia (Chiatamone) al belvedere di Pizzofalcone. L’ascensore di Monte Echia consente di raggiungere, in 30 secondi, una straordinaria meta turistica, collegando gli alberghi e i ristoranti del lungomare ampiamente frequentati, con un belvedere ancora sconosciuto ai più. La vista che offre ai cittadini e ai visitatori un’esperienza unica: uno splendido panorama che spazia sul Golfo di Napoli, da Posillipo al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Capodimonte.
Con questa apertura si restituisce a Napoli un’altra testimonianza storica: il sito infatti è stato il luogo di fondazione della Città dove nacque il primo nucleo di Parthenope, fondato dai Cumani verso la fine dell’ottavo secolo avanti Cristo, in cui possono essere ammirati i ruderi della Villa di Licinio Lucullo.

Con € 1,30 ti compri il Paradiso
Il servizio ascensore è aperto al pubblico dal 9 aprile tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.30. Il costo del servizio è gratuito per i residenti della collina di Pizzofalcone ed è incluso negli abbonamenti Anm (annuale, mensile e 7 giorni). Per gli altri utenti e turisti sarà necessario comprare un biglietto al prezzo di € 1,30 (per sola andata o ritorno). La coppia di ascensori può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente ed è dotata dei più moderni sistemi di sicurezza. Sistemate tutte le aree verdi della zona, sarà realizzato anche un punto di ristoro. Il sito del belvedere è stato affidato al controllo dell’ANM, che si farà carico degli oneri della gestione e della guardiania h24, consentendo di tenere il sito libero da cancellate.
Le opere di riqualificazione del belvedere rappresentano l’inizio per una riqualificazione più generale, che comprenderà anche l’Archivio di Stato, Palazzo Carafa (set dalla serie TV “I Bastardi di Pizzofalcone”), Villa Ebe e, a seguire, le rampe di accesso dal Chiatamone, rendendo panoramico l’intero percorso partendo da Via Egiziaca, che mira a valorizzare il patrimonio storico-culturale della città anche nel prossimo futuro. Quest’opera fa parte del progetto di recupero di Monte di Dio che sarà anche completato dall’apertura della stazione della linea 6 prima della prossima estate.
Nella prima settimana di apertura di sono registrati 15mila visitatori. L’apertura del nuovo sito e dell’ascensore di Monte Echia rappresenta dunque molto più di un mezzo di trasporto, esso consente l’incontro tra passato e futuro di Napoli, unendo paesaggi, storia e modernità in un’unica esperienza indimenticabile.