
Le orecchie sono usate al massimo quando si va in discoteca a ballare o ai concerti dove si sorpassa di molto il limite dei 90 decibel. Il metabolismo dell’epitelio ciliare dell’orecchio è formato da minuscole cellule celiate che sono situate nella coclea, all’interno, dove è sito l’organo di Corti: sono le prime a frantumarsi per la loro fragilità, in seguito ad un susseguirsi di forti suoni.
Tutto inizia quando passa l’onda.
Quando un’onda sonora attraverso l’orecchio essa è convertita dal timpano in vibrazioni meccaniche. I tre ossicini interni del timpano (incudine, staffa e martello) agiscono in modo come se stessimo agitando le bacchette di una batteria: fanno vibrare le onde di pressione contro la parte terminale della coclea, la quale ha una struttura simile a una chiocciola di lumaca e può essere ricettiva nell’ordine di 4 kHz. L’organo di Corti, collegato al nervo acustico, è quello danneggiato dalle onde di pressione determinando la sordità che avviene per stadi progressivi: le cellule celiate degenerano scomparendo del tutto e avviene una lesione con la formazione di una sacca (edema intracellulare) che porta l’atrofia all’organo e conseguentemente anche il nervo acustico degenera.
Oggi smartphone più sicuri per la salute delle orecchie
Gli smartphone, telefoni portatili, rispetto ai lettori di cd portatili o i walkman di un tempo hanno un sensore di rumore che quando si ascolta la radio con gli auricolari ad alto volume compare sul display un messaggio dei rischi che comporta tale eccesso di suono e la tacchetta del volume retrocede automaticamente a metà percorso. Ascoltare la radio dello smartphone al massimo volume, quindi, non è un fattore di alto rischio rispetto a un tempo in cui i lettori musicali non erano tarati per un segnale audio basso e regolare. Se si alzava tutto il volume per un lungo periodo c’era il rischio di fracassarsi i timpani. Comunque, per strada, se si vuole ascoltare musica con gli auricolari, il volume dovrebbe essere regolato in modo da riuscire a distinguere rumori entro un raggio di venti metri.
Musicisti e operai che lavorano dove c’è una alta fonte di rumore hanno un’alta percentuale di essere affetti da sordità, che rientra è una malattia professionale. Soprattutto i musicisti che si cimentano nel genere rock e metal, cioè coloro che portano “a manetta il livello dell’amplificazione” superando la soglia di pericolo del condotto uditivo (2000/5000 hertz) accusano problemi come sordità o acufeni. Sting, il noto cantante inglese, accusa da tempo problemi di sordità dovuto all’eccessivo rumore.
Gli”acufeni”
I primi sintomi da non sottovalutare sono gli acufeni. Nell’orecchio si generano fischi improvvisi che sono molto fastidiosi. Spesso questi tintinnii si generano dopo un trauma acustico per aver assistito ad un concerto con le orecchie rivolte verso le casse acustiche a una distanza minima. Se gli acufeni s’intensificano diventa una tortura e c’è bisogno oltre alle cure mediche specifiche di un trattamento chirurgico. I musicisti per diminuire i decibel (>90 db), sono costretti a usare i tappi per le orecchie ma quasi tutti li evitano e quelli di migliore qualità attenuano al massimo 35 db.
L’inquinamento acustico
In città i rumori sono aumentati con l’avanzare dell’industrializzazione. Auto, linee ferroviarie, camion, sono i responsabili di stress e dell’inquinamento acustico. Infatti, c’è chi sceglie di andare a vivere in campagna o di abitare in posti isolati sopratutto in tarda età quando avanza la senilità dove i rumori sono frequenti se si vive molto in casa. In città i livelli di decibel dovrebbero essere di massima intorno ai 65db, ma questo limite è di molto superato. La costruzione delle tangenziali è stata molto utile nei centri di maggiore flusso di abitanti perché riduce il traffico e anche l’inquinamento acustico poiché il materiale del manto stradale è fonoassorbente. Purtroppo, la scelta della costruzione edilizia per l’aumento demografico della popolazione ha fatto abbattere molti alberi, i quali sono ostacoli che impedirebbero anche di minore entità il valore dell’intensità del rumore.
Quindi, si consiglia per la salute delle vostre orecchie di abbassare il volume.