
Esistono due categorie di artisti, quelli che passano alla storia, e quelli destinati a restare nel cuore di chi li ha conosciuti; Mimmo Cacciapuoti, era uno di loro. Sabato 25 e domenica 26 maggio la compagnia teatrale C.M.S. di Mimmo Cacciapuoti (composta da: Sara Cacciapuoti, Sergio Caiazzo, Elena Ciaramella, Giulio Cuozzo, Martina D’Aloia, Alessia Del Core, Vincenzo Del Core, Salvatore Forte, Marco Guida, Maria Iacolare, Michele Iannotta, Raffaella Riccardo, Salvatore Rinaldi, Federica Savarese) ha portato in scena “Scarpe doppie e cervelle fine“: un gruppo di valenti e talentuosi attori, che da tempo immemore lavorava con Mimmo e che tuttora, con passione e maestria, porta avanti gli insegnamenti lasciati dal suo Maestro.

In foto, l’attore e regista Mimmo Cacciapuoti.
Immagine tratta da “La banda degli onesti”.
Dall’inizio alla fine, tutti i componenti si sono rivelati esilaranti, determinati, consapevoli dell’importanza di ciò che stava accadendo sul palco, intrattenendo il pubblico attraverso risate ininterrotte ed applausi ad oltranza: per la prima volta, era palese che l’eredità di un uomo come Mimmo fosse stata acquisita e trasmessa agli spettatori in sala, lui che riusciva a calamitare l’attenzione di chiunque avesse la fortuna di conoscerlo.
La sua presenza e la sua regia erano percepibili, i personaggi della commedia possedevano una caratterizzazione massima, classe, professionalità e competenza, senza alcun eccesso o ridondanza. Ulteriore testimone, sulla scenografia, la foto di Mimmo in costume, relativa ad un ruolo da lui interpretato.

In foto, l’attore e regista Mimmo Cacciapuoti
In conclusione, durante i saluti, il riecheggiare del suo nome…
Bravissimi, ragazzi: la strada imboccata è quella giusta, ed è strabiliante constatare quanta coesione, amore e passione sinceri, Mimmo abbia lasciato nei cuori di tutti i suoi proseliti: ovunque egli sia, sarà fiero di voi.