
Il destino della JuveCaserta Basket è appeso ad un filo. La società di pallacanestro, vincitrice dell’indimenticabile scudetto del 1990-1991 che, a distanza di tanti anni, fa ancora sognare una città intera, sta affrontando un periodo, non proprio semplice, della propria storia. L’obiettivo immediato della società, dopo aver conquistato la salvezza sul campo, all’ultima giornata, in un Palamaggiò, praticamente esaurito in ogni ordine di posto, grazie alla vittoria per 73 a 70 sulla Dolomiti Energia Trento, consiste nel garantire un futuro, ad oggi incerto, a squadra e tifosi.
L’attuale proprietario del club, Raffaele Iavazzi, in un primo momento, aveva affermato di voler chiudere con la pallacanestro, convincendosi di voler vendere tutte le quote societarie, ma in un secondo momento ha garantito, per il bene della società e per l’affetto verso i tifosi, di “voler restare almeno come socio di minoranza”. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni:” Voglio un bene infinito alla JuveCaserta, al basket, a questa società e a tutti i tifosi che ci sostengono. Non sono più in grado di andare avanti da solo, come nelle ultime due stagioni, dove ho sborsato complessivamente 3 milioni di euro, per evitare il fallimento della squadra. Sono disposto anche a restare come socio di minoranza e provvedere al risanamento delle passività, ma purché la squadra resti in A1 e al contempo si trovi qualcuno disposto a riscuotere la maggioranza azionaria della Juve Caserta. Le carte per l’iscrizione, del prossimo 30 maggio, sono pronte, ma se la situazione rimarrà tale, entro il 15 giugno, non sono disposto a pagare la fideiussione, di 250 mila euro”.
Il countdown è già iniziato e restano 30 giorni per salvare la JuveCaserta, vero e proprio patrimonio cestistico della Campania che, dopo il fallimento di Napoli, non può permettersi di perdere anche Caserta. Si attendono certamente sviluppi importanti, sperando che, per una volta, il bene collettivo possa prevalere su qualsiasi interesse individuale.