
Il contest: “Tutto in un morso”
Lunedì 23 Aprile presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, in Via Ponte di Tappia 25, si è svolta la serata conclusiva di “LSDM Caputo Chef Project”. La seconda edizione del progetto, dal tema “Tutto in un morso”, è nato dalla collaborazione tra LSDM (Le Strade della Mozzarella) e Mulino Caputo. La serata è stata moderata da Antimo Caputo, Luciano Pignataro, Albert Sapere e Barbara Guerra. Ospite d’onore Gennaro Esposito, chef stellato de ” La Torre del Saracino”.
Il mondo del pane è molto vasto, ricco di tradizioni e storia. Negli ultimi anni le nostre tradizioni, legate al panino, sono state messe da parte con il modello statunitense. Il contest mira quindi a valorizzare l’importanza del pane, non più come “contenitore”, ma come elemento peculiare della dieta mediterranea. Un’idea nuova, in cui non c’è gara, per mettere in evidenza il prodotto e non una categoria predefinita di ristoratori.
Antimo Caputo ha dichiarato: “Con Tutto un morso si cerca di dare dignità al prodotto. L’obiettivo è far distinguere al consumatore il prodotto artigianale di una certa qualità rispetto a tutto il resto” .
Proposte interessanti, innovative ma allo stesso tempo tradizionali sono state presentate durante la serata.

Sono stati 15 i professioni che hanno presentato il proprio panino farcito, nel rispetto del principi della Dieta Mediterranea.
- Alfonso Iannuzzi, di Veritas Restaurant, ha presentato un panino farcito con: sgombro marinato in colatura di alici, burrata e puntarelle condite con olio e alici. Nell’impasto del panino ha utilizzato la lattuga di mare.
- Giovanni Mariconda, del ristorante Degusta di Avellino, ha presentato il suo Bum Bam – Bufala e Baccalà. Il panino è stato farcito con Baccalà, bufala, pomodorino confit, cipolla e scarola riccia. Nell’impasto del pane è stata utilizzato un mix di Farina tipo 1, grano germano e farina di granturco.
- Claudio Petrolo, di Pane&Mare di Gaeta, ha presentato il panino “El calamar” in cui pane e pesce si sposano completamente. Il pane è stato realizzato con farina integrale, farina 00, lievito naturale e lievito di birra. Per la farcitura, lo chef ha utilizzato Calamaro, Lardo di Patanegra croccante, Mozzarella di Bufala Campana, Cavolo nero, Ravanelli e Maionese di lattuga di mare.
- Studio Burger Napoli ha realizzato un panino in linea al concept del contest. Il panino, di forma triangolare, è stato realizzato con un mix di farina tipo 1 e farina manitoba. La farcitura è stata realizzata con hamburger, mozzarella e pomodoro.
- Paolo De Simone, di Storie di Pane a Vallo di Lucania, ha presentato un cuzzetiello moderno. Il Cuzzetiello si presenta croccante fuori e morbido dentro. Il pane è stato realizzato con un mix di farine deboli, grano duro e doppia lievitazione. Per la farcitura è stato utilizzato un must have della cucina cilentana: la melanzana imbottita.
- Giovanni Sorrentino, di Gerani ristorante a Santa Maria della Carità, ha presentato il panino “Buffalo in the Club“. Il sandwich è stato realizzato con: farina rossa e integrale Caputo, farcito con roast- beef di bufalo, lattuga, scamorza di bufala e maionese di pomodoro San Marzano.
- Sabatino Sirica, il decano pasticciere della Pasticceria Sirica di San Giorgio a Cremano, ha realizzato un panino che richiama un gusto internazionale con prodotti locali. Per l’impasto del panino è stato utilizzata la Farina Oro e Farina doppio zero Caputo. Per la farcitura è stato utilizzato un latte intero cotto di bufala, salmone affumicato e erba cipollina.
- Ciccio Vitiello, di Casa Vitiello di Caserta, ha realizzato un panino farcito con: hamburger di bufala, mozzarella di bufala, caciocavallo stagionato 30 mesi e pesto di rucola. Per il pane è stato utilizzato lievito madre, lievito di birra, farina blu, rossa e multicereali.
- Fabrizio Mazzantini, chef di Porno Street Food, ha presentato un panino farcito con coda di manzo.
- 12 Morsi Burger&Friend Napoli ha presentato un panino farcito con: Tonno fresco marinato con sale e zucchero, mozzarella cilentana, pomodori cuori di bue. Per il pane è stato utilizzato un mix di 3 farine: integrale, tipo 1 e cuori di cereale.
- Giuseppe Rossetti, del Maio Restaurant di Milano, ha presentato il panino “Il break di Keys“. Il panino è stato farcito con Piovra pugliese, mugnoli selvatici e panella di ceci. Il pane è stato realizzato con un mix di 4 farine: Caputo Rossa, integrale, Cuor di Cereali e Manitoba Oro.
- Micael Vitellozzi, chef del ristorante Del Cambio di Torino, ha presentato un panino farcito con: sgombro marinato e maionese aromatizzata alle Erbette. Per il pane è stato utilizzato il lievito madre, semi di lino, sesamo e girasoli ed un mix di farine: tipo 1, integrale e Cuor di Cerali.
- Tommaso Mazzanti –All’antico Vinaio Firenze, ha presentato la “Favolosa“. Per la schiacciata è stata utilizzata la Farina Caputo SaccoRosso. Per la farcitura sono stati utilizzati: Crema di Pecorino Toscano DOP, Crema di carciofi, Carciofini, Melanzane fritte a funghetto leggermente piccanti e Sbriciolona – tipico salume Fiorentino aromatizzato ai semi di finocchio.
- Alain Locatelli- La boulangeria pastisseria di Milano, ha presentato “Spinacino“. La ciabatta è stata realizzata con lievito madre, farina tipo 1 e spinacio. Per la farcitura sono stati utilizzati: ricotta, speack, spinacio, noci e uvetta.
- Luciano e Ferdinando Bifulco– Braceria Bifulco, hanno presentato un panino farcito con battuta di manzetta, cime di fave, carciofi e puntarelle. Per il pane è stata utilizzata la farina tipo 1 e 00.