
In una nota della Regione Campania si apprende la natura dell’incendio che ha colpito meno di 48 ore fa il Parco Nazionale del Vesuvio devastandone un’area particolarmente vasta.
Con ogni probabilità l’enorme rogo sul Vesuvio è di natura dolosa e pianificato a tavolino dall’azione di piromani: oggi il personale della Sma Campania, società della Regione attiva sul fronte antincendi boschivi, ha allertato i Carabinieri ed il corpo Forestale registrando l’avvistamento di 5 uomini che si apprestavano ad appiccare altri incendi nel parco Nazionale del Vesuvio.
La giunta regionale con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco ha approvato una convenzione con la quale “verranno intensificati i rapporti collaborativi per tutte quelle attività di vigilanza e spegnimento degli incendi boschivi”. All’interno della delibera, che si impegna a stanziare 460 mila euro di fondi della Regione, sono stati posti diversi obiettivi per affrontare l’emergenza incendi in Campania, tra cui l’impiego di più mezzi ed uomini sul fronte della prevenzione oltre che su quello degli interventi d’emergenza.
Riguardo l’incendio sviluppatosi tra Terzigno e San Giuseppe Vesuviano la Regione Campania rende noto che al momento sono in corso interventi congiunti terrestri ed aerei, in collaborazione con la Sma, il Corpo forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, allo scopo di domare alcune parti del rogo.
Al momento la Sma Campania è sul campo con le proprie squadre, alternandosi dalle basi territoriali di Castallemmare di Stabia, Gragnano e Boscoreale, in 2 turni giornalieri.
di Claudio Menna © RIPRODUZIONE RISERVATA.