

[dropcap]D[/dropcap]isgrazia sfiorata ieri mattina a Torre del Greco, presso il Parco Salvo D’Acquisto. Un cane di razza pitbull lasciato libero dal suo proprietario, senza guinzaglio né museruola, ha azzannato una ragazzina di 12 anni. Grazie all’immediato intervento del padre e di alcuni passanti, il cane, in preda alla pura ferocia, è stato allontanato dalla piccola vittima evitando così che l’animale arrivasse ad addentare l’ arteria carotide. La 12enne, trasportata d’urgenza da un’ ambulanza, ha ricevuto le prime cure presso l’ospedale Maresca. Per fortuna la piccola se l’è cavata con graffi e lievi escoriazioni sanabili in 3 giorni, oltre che con uno shock ed un grosso spavento. Repentino, sul luogo, è stato anche l’arrivo dei Carabinieri del Comando Stazione Capoluogo che, insieme ai medici veterinari, hanno accertato che il pitbull non era microchippato, nè regolarmente iscritto all’anagrafe canina ed aveva subito l’amputazione delle orecchie.[divider] Il possessore, un 21 enne pregiudicato, è stato quindi denunciato dai militari per il reato di maltrattamento ed omessa custodia di animali; mentre il cane è stato sequestrato e consegnato al canile di Pignataro Maggiore, struttura concordata con Asl e Comune di Torre del Greco. La natura feroce ed aggressiva dell’animale dunque è imputabile alle sevizie ed ai soprusi inferti dal padrone, il quale è arrivato a tagliargli le orecchie per farlo sembrare “più cattivo”. Un caso che dimostra come la pazzia e la cattiveria umana possano distruggere anche la vita degli animali, che nonostante tutto rimangono sempre fedeli. Magari il feroce pitbull in questione adorava e venerava lo scellerato ragazzo. Magari, nonostante tutto avrebbe sacrificato la sua vita per il padrone. Alla fine, però, ad essere additati come “pazzi” sono sempre e solo queste povere bestiole.
Massimiliano Notaro