Uno straordinario Dries Mertens, segna tre goal nel primo tempo e una rete formidabile nella seconda frazione che ricorda per certi versi le magie di Maradona. Disfatta per il Torino, che viene sconfitto al San Paolo per 5-3.
Il belga ha impresso il suo marchio già nella prima parte della partita – iniziata con un Toro abbastanza disinvolto – con le marcature al 14′, al 20′ su calcio di rigore ed al 23′. Per i granata, giunti a Napoli, con tanti tifosi al seguito, un vero e proprio choc. Al 57′ Belotti, cerca di riaprire la partita e sigla il suo dodicesimo gol in campionato. Ci pensa poi Chiriches a ristabilire le distanze su passaggio perfetto di Callejon, ma un errore di Reina, fa imbestialire Sarri in panchina e riporta i granata a meno due reti dagli azzurri.
Ma ci pensa Mertens a rimettere la partita in gioco e si inventa una magia, un goal da manuale del calcio,un pallonetto che fa venire alla mente dei nostalgici quel numero 10 argentino, tale Diego Armando Maradona(un Dio per i tifosi del Napoli), abituato a deliziare il pubblico partenopeo con goal del genere. Nel finale ,un fallo inutile di Callejon provoca un rigore, trasformato da Iago Falque, che rende un pò meno amaro il risultato.
Diventano così 10 i goal messi a segno da Mertens in campionato, 7 in una settimana, 3 goal al Cagliari e 4 al Torino. Numeri da record, come lo è il belga, come lo è il Napoli, con 15 reti nelle ultime 4 gare, Champions compresa, e 55 goal in 20 partite di campionato a Fuorigrotta nel 2016.
Napoli che, quindi, vola al terzo posto e lancia l’assalto alla seconda piazza,occupata attualmente dalla Roma, ma che non è mai stata così vicina ed adesso dista soltanto un punto dagli azzurri.
“Io come Diego? Devo lavorarci, Se mi rendo conto di quello che ho fatto? No, devo prima andare a casa e pensare un po’. Sono solo molto contento e voglio continuare a dare tutto”
Queste sono le prime parole dette a caldo da Mertens ai microfoni di Sky,dopo il poker di reti al Torino.