Napoli, Alessandro Gassmann è cittadino onorario, lo ha deciso la Giunta su proposta del Sindaco Luigi De Magistris..
“Che dire non soltanto un grande onore per me ma una condivisione profonda di umanità. Io sarò cittadino onorario di Napoli e Napoli città onoraria nel mio cuore”.
Così risponde Alessandro Gassmann, attore, figlio d’ arte di padre Vittorio, alla decisione di conferirgli il titolo onorario della città di Napoli.
Gassmann ha esternato tutto il suo rispetto e tutta la sua felicità in un post su Twitter dichiarando il suo amore per la città sottolineando la vivacità e la grande capacità di riprendersi da situazioni difficili che la contraddistiguono “Se dovessi scegliere dove vivere lo farei senz’altro qui”.
La cerimonia ufficiale di conferimento avverrà il giorno 17 Dicembre.
Nell’ atto deliberativo verranno ripercorse le tappe più importanti dell’ attore e della sua straordinaria carriera.
L’ onorificenza gli è stata conferita poichè Gassmann è spesso presente sui “set” della nostra città come ad esempio nella fiction “I bastardi di Pizzofalcone” tratto dai romanzi di Maurizio De Giovanni.
La carriera di Alessandro è strepitosa oltre al successo recente citato va ricordato anche (con la regia di Elia Kazan) “Fronte del porto” rappresentato al Bellini, ambientato negli anni ottanta nel porto di Napoli post-terremoto sulle vicende cammoristiche dell’ epoca.
Un altro successo è “Il silenzio grande” sempre di De Giovanni in programma al prossimo Teatro Festival.
Alessandro è nato a Roma nel 1965 ed è attore e regista,conduttore e doppiatore, figlio del grande Vittorio e dell’ attrice Juliette Mayinel. Debutta insieme al padre a soli diciassette anni con il film autobiografico “Di padre in figlio”.
Nel 1984 recita in “Affabulazione” del grande Pasolini, mentre nel 1996 inizia un fortunato sodalizio con un altro figlio d’ arte Gianmarco Tognazzi.
Alessandro viene scelto da Ferzan Ozpetek per il film “Il bagno turco” ,vince il David di Donatello con Nanni Moretti in “Caos calmo”nel 2008.
Gassmann è un attore inesauribile che veste bene il ruolo dell’ intrepido e sfacciato ma dal cuore sensibile e sorridente.
E’ un onore per noi napoletani renderlo parte della nostra città e questo titolo gli viene dato anche per la stima che ha non solo per la città ma anche per noi partenopei.