
Era il giugno 2015 quando un pregiudicato aveva usato il suo permesso premio per uscire dal carcere di Nuoro e non farvi più ritorno. Per quasi un anno le sue tracce erano sparite, non vi erano notizie di lui in tutta la Sardegna, non si sapeva che fine avesse fatto. Il tutto fino a pochi giorni fa, quando i Carabinieri di Milano hanno ritrovato le sue impronte digitali in un appartamento derubato a Biandrate, in provincia di Novara. Da quel momento è iniziata un’attività di indagine fatta di intercettazioni telefoniche e controllo degli spostamenti, fino ad arrivare a lui: un ragazzo cileno, pregiudicato, di 25 anni che stava scontando una condanna definitiva per reati contro il patrimonio ed evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo non era da solo, con lui vi era la fidanzata peruviana di 35 anni e incinta. Anche lei è stata denunciata poiché non ha osservato la pena prevista per il suo compagno. Entrambi arrestati insieme ad un cileno di 30 anni, presente anche lui nell’appartamento, ma estraneo alla rapina con, però, un ordine di carcerazione.