
La notte degli oscar è passata da una settimana e chissà se a
Leonardo DiCaprio è passata la sbronza dopo l’ennesima occasione sprecata. Con questa salgono a 4 le nomination come miglior attore per il bell’interprete di
Los Angeles , ma purtroppo di
Oscar nemmeno l’ombra. Certo gli esordi non facevano presagire grandi fortune; chi non ricorda
Jack Dawson in Titanic, tutte le ragazzine del mondo hanno sognato per un istante di essere
Rose, e farsi accarezzare dal vento sulla prua del famosissimo transatlantico, pronte a morire assiderate pur di essere con lui; ma non tutti ricordano che quel film ebbe ben
14 nomination all’Oscar ( vincendone 11) ma non quella del miglior attore protagonista. Bisogna ammettere che ne è passata di acqua dopo il Titanic, e il sodalizio tutto italo-americano con
Scorsese è la testimonianza che
DiCaprio è considerato uno dei migliori attori di
Hollywood.Ben tre delle sue quattro nomination all’Oscar sono frutto della regia di Scorsese, con
The Aviator,
The Departed e in ultimo
The Wolf of the Wall Street . Anche se forse la sua miglior interpretazione è proprio l’unica non diretta da Scorsese,dove interpreta
Danny Archer in
Blood Diamond di
Edward Zwick.[divider]In The Wolf of the wall Street,
Leonardo DiCaprio, interpreta il broker affamato di danaro e eccessi,
Jordan Belfort, ma sarà proprio la sceneggiatura questa volta a non supportare la sua ottima prestazione. Il film nonostante duri circa
179 minuti, ha dei brevi monologhi tra una scena di sesso e un abuso di droga. Si potrebbe dire che è un ottimo punto di vista, per chi si stia ancora chiedendo dove sono finiti i propri i risparmi, durante la più grossa crisi finanziaria del secolo. Ma purtroppo nulla di più,
Scorsese ha dato in pasto al pubblico tutto quello che lo spettatore medio richiede:
sesso, droga e dollari; al punto che ad un certo punto pensi di avere la sensazione che a breve il film si interromperà per vedere gli highlights del superbowl.[divider]
Guarda il trailer di The Wolf of Wall Street
[divider]Leonardo non temere, lascia stare il buon vecchio
Martin Scorsese da
Brooklyn e ricontatta
Steven Spielberg per il sequel di…”
RIPROVA A PRENDERLO“…