
Rieccoci con un nuovo e classico appuntamento con le “Interviste di Nick“, dedicato, come sempre, agli artisti emergenti. Ritorniamo con un solo artista questa volta, ma non di certo da poco. L’ultima volta abbiamo approfondito la conoscenza della bellissima e bravissima cantante Cristina Rossetti; oggi invece torniamo al maschile e con un artista dal nome importante ed altisonante: il cantautore SETH.
Appassionato e musicista da sempre, sin da giovane si è inserito nel mondo della musica come percussionista, ma dopo tanto tempo ha deciso di mettersi del tutto in gioco e di far conoscere la sua arte, quella unica, proveniente dal cuore, e ha deciso di darsi da fare per diffonderla, tramite i suoi testi e le sue musiche.
Con una nuova formazione, chitarra in mano e il desiderio di diffondere le sue parole, la sua poesia, la sua musica, SETH ha iniziato questa sua nuova fase artistica e noi siamo qui per saperne di più direttamente da lui, con poche ma efficaci domande dirette:
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1) Come prima domanda, vorrei chiederti qualcosa sul tuo background artistico: com’è nato il tuo interesse e la tua passione per la musica e il suo mondo?
SETH: La mia passione per la musica è nata a 14 anni con il mio primo strumento la batteria ed è cresciuta sempre di più. Fondamentalmente la voglia attraverso la musica di COMUNICARE E CONDIVIDERE con gli altri la mia “ENERGIA VIBRANTE”.
2) Come e quando hai iniziato a comporre brani originali tuoi?
SETH: A 18 anni iniziavo già a scrivere le prime canzoni, ma le tenevo nascoste nel cassetto di casa. Sfogavo la mia energia adolescenziale nelle band rock con la batteria, ma coltivavo già a 18 anni con le mie canzoni i miei piccoli segreti.
3) C’è qualche artista in particolare a cui ti rifai o che ti ha ispirato nel particolare?
SETH: Parecchi artisti mi hanno ispirato nel corso della mia carriera musicale, ultimamente mi piace molto Fabrizio Moro, Ermal Meta e The Giornalist.
4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?
SETH: La forte identità musicale nel panorama odierno è fondamentale e sono sicuro che anche in passato ha avuto un peso importantissimo nella vita musicale di un’artista. La mia identità musicale la associo al mio brand che è il colibrì che disegna quando vola il segno dell’ infinito quindi “infinite emozioni” e al mio nome d’arte SETH = divinità nell’antico Egitto del caos, della tempesta, ma anche dell’ ENERGIA POSITIVA.
5) Cosa può dirci sul tuo ultimo singolo “Quando meno te lo aspetti”?
SETH: “QUANDO MENO TE L’ASPETTI” è una canzone che vuole dare “SPERANZA”, CORAGGIO, AZIONE a tutte quelle persone che per tanti motivi non ce l’hanno più ….infatti dico ad un certo punto della canzone “sai qualcuno dice che per arrivare a bussare alle porte del paradiso bisogna avere il CORAGGIO di attraversare il nostro inferno…”
6) Cosa provi quando fai musica?
SETH: Quando faccio musica sembra quasi che mi stacco dal pianeta terra per approdare nei miei mondi… provo tante sensazioni che sono difficile da spiegare e un senso di “evasione” totale.
7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?
SETH: Gli artisti con cui avrei l’ onore di collaborare sono diversi tra questi sicuramente Fabrizio Moro, Biagio Antonacci, Ermal Meta.
8) Cosa puoi dirci sui tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?
SETH: I progetti futuri sono di uscire a settembre/ottobre con un nuovo singolo e di continuare così ogni 2/3 mesi. Le vette che vorrei raggiungere sono collegate alle emozioni, vorrei EMOZIONARE più gente possibile e godermi il viaggio… e lasciare che sia l’universo a dare la giusta risposta a tutto questo.
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Per concludere, ecco il video del suo nuovo singolo: “Quando meno te lo aspetti”.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=vBHs6f8-mrI&w=560&h=315]