A più di un anno di distanza dalla proposta di direttiva sul copyright da parte della commissione Europea, il testo sulle nuove regole del diritto d’autore verrà deciso il 5 Luglio.
Molte sono state le discussioni e i rinvii del Parlamento Europeo sulla questione del copyright inerente ai nuovi mezzi di comunicazione, ovvero internet, ma anche i social network che potrebbero ritrovarsi in una situazione alquanto spiacevole. Difatti il nuovo testo della direttiva sui diritti d’autore impone all’art. 11 l’obbligo di acquisire i diritti, dunque pagandoli, nel caso utilizzino link a contenuti coperti da proprietà intellettuale. L’articolo 13 sancisce, invece, la responsabilità delle piattaforme nel momento in cui pubblicano contenuti caricati dai propri utenti, spettando dunque a loro controllarne la liceità e il rispetto del diritto d’autore.
Una vera svolta, in negativo per internet e i social network tanto da preoccupare uno dei suoi pionieri, Tim Berners lee, inventore del World Wide Web, che in una lettera al presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, mostra i suoi dubbi sugli obblighi del nuovo regolamento e le sue preoccupazioni sul futuro della stessa Rete.
I dubbi che emergono sono soprattutto relativi all’art. 13 che potrebbe influire negativamente sulle piccole piattaforme web, piuttosto che i colossi di internet, le quali sarebbero meno attrezzate nell’eventualità di porre in essere strumenti costosi per l’applicazione dello stesso.
La nuova normativa desta timore anche a Google, che nelle scorse settimane è intervenuto tramite il portavoce Madhav Chinnappa, direttore per le relazioni strategiche, pubblicando la loro posizione al riguardo e soprattutto, invitando tutti i parlamentari europei a schierarsi contro tale testo di legge.
Quindi il 5 luglio sarà una data importante per conoscere l’esito di un lungo iter dibattimentale dove si scriverà il destino dei protagonisti della Rete.