

[dropcap]P[/dropcap]arte male l’avventura europea della Juventus, che a Copenaghen sbatte contro il muro difensivo danese e deve accontentarsi di un pareggio, che potrebbe risultare esiziale ai fini della qualificazione. E pensare che poteva andare anche peggio, dato che al quattordicesimo Jorgensen portava in vantaggio i danesi e soltanto al cinquantaquattresimo i bianconeri riuscivano a spezzare la resistenza danese con la rete di Quagliarella. Tuttavia la Juventus può recriminare per le numerose occasioni fallite e per aver trovato di fronte un Wiland in gran spolvero.[divider] Nel girone dei bianconeri si registra la schiacciante vittoria del Real, che ad Istanbul rifila un tennistico 6 a 1, tripletta di Cristiano Ronaldo, doppio Benzema e rete iniziale di Isco, ai padroni di casa del Galatasaray. Ancelotti può sorridere. Nel gruppo A guidano la classifica Manchester United e Shaktar Donetsk, che hanno la meglio rispettivamente di Bayer Leverkusen e Real Sociedad, con gli ucraini che si impongono 2 a 0, doppietta di Alex Teixeira, alla Rosaleda e rovinano il ritorno in Champions del club di San Sebastian, mentre all’ Old Trafford gli inglesi prevalgono sulle “aspirine” per 4 reti a 2. [divider]Anche nel gruppo C le big rispettano i pronostici. Infatti il PSG dilaga al Karaiskakis, battendo 4 a 1 l’Olympiakos, a segno Cavani, Marquinhos e Thiago Motta con una doppietta, e al da Luz il Benfica supera con il risultato di 2 a 0 un Anderlecht abulico e inconcludente. La musica non cambia nemmeno nel gruppo D, dove le reti di Robben, Alaba e Mandzukic contro il Cska Mosca consegnano al Bayern di Guardiola il primato nel girone in compagnia del Manchester City, che passa in casa del Viktoria Plzen con lo stesso risultato con le reti di Yaya Tourè, Dzeko e Aguero.
Luigi Testa