
Una mattinata di gioia e festa per i grandi ma soprattutto per i più piccoli può essere anche momento di riflessione. Anche quest’anno le associazioni culturali, sociali e politiche di Bagnoli, Bancarotta, Villa Medusa, Caracol, Bereshit e Ludobus Artingioco organizzano un carnevale “speciale”. Dopo il Carnevale dello scorso anno il cui tema portante erano i pirati che cacciano i coccodrilli dal proprio mare, Domenica 2 Marzo Bagnoli sarà invasa dagli indiani d’America alla riconquista delle proprie terre. I pellerossa “stanchi di aspettare si autorganizzano e lottano per riconquistare i propri territori, la spiaggia, il mare senza fermarsi mai dal chiedere le bonifiche” è quello che senza mezzi termini dichiarano tutti gli attivisti delle associazioni coinvolte.[divider]
Gli indiani alla riconquista delle proprie terre non solo vogliono festeggiare ma ricordare che Bagnoli, centro del disastro post-industriale è “vittima di sciacallaggio” da vent’anni. Sabotaggio della bonifica, privatizzazione del litorale, violazione del piano urbanistico e speculazioni sono i temi caldi che vedono da tempo ormai impegnate tutte le realtà sociali del quartiere. La manifestazione di Domenica è per urlare nuovamente e a gran voce, assieme a tutti i cittadini, residenti e non, che Bagnoli non perde occasione per dire basta ai soprusi perpetuati sul territorio. Rivogliamo tutto, a partire dalla nostra felicità è l’obiettivo della manifestazione.
Preliminare all’evento domenicale è stato il laboratorio organizzato ogni mercoledì dai ragazzi del Collettivo Bancarotta del Lido Pola e da quelli di Villa Medusa durante il quale si sono costruiti i carri, gli strumenti musicali e tutti i materiali utili a far diventare Bagnoli una vera riserva apache.
L’allegro e rumoroso corteo partirà sia dal Lido Pola di Via Coroglio che da Villa Medusa (Via di Pozzuoli) per riunirsi tutti a Viale Campi Flegrei e invadere festosamente Bagnoli.
Per tutti quelli che volessero seguire dal web l’evento gli hashtag sono #bonifichiamobagnoli, #spiaggiapubblica, #spazisociali, #chihainquinatopaghi[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Gli indiani alla riconquista delle proprie terre non solo vogliono festeggiare ma ricordare che Bagnoli, centro del disastro post-industriale è “vittima di sciacallaggio” da vent’anni. Sabotaggio della bonifica, privatizzazione del litorale, violazione del piano urbanistico e speculazioni sono i temi caldi che vedono da tempo ormai impegnate tutte le realtà sociali del quartiere. La manifestazione di Domenica è per urlare nuovamente e a gran voce, assieme a tutti i cittadini, residenti e non, che Bagnoli non perde occasione per dire basta ai soprusi perpetuati sul territorio. Rivogliamo tutto, a partire dalla nostra felicità è l’obiettivo della manifestazione.
Preliminare all’evento domenicale è stato il laboratorio organizzato ogni mercoledì dai ragazzi del Collettivo Bancarotta del Lido Pola e da quelli di Villa Medusa durante il quale si sono costruiti i carri, gli strumenti musicali e tutti i materiali utili a far diventare Bagnoli una vera riserva apache.
L’allegro e rumoroso corteo partirà sia dal Lido Pola di Via Coroglio che da Villa Medusa (Via di Pozzuoli) per riunirsi tutti a Viale Campi Flegrei e invadere festosamente Bagnoli.
Per tutti quelli che volessero seguire dal web l’evento gli hashtag sono #bonifichiamobagnoli, #spiaggiapubblica, #spazisociali, #chihainquinatopaghi[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui