
Il suo papà, per l’ennesima volta, stava picchiando la mamma. A soli 10 anni ha trovato il coraggio di fuggire di casa e chiedere aiuto. E’ successo a Castelfiorentino, in provincia di Firenze.
Era passata da poco la mezzanotte quando il piccolo, di origini albanesi, ha trovato la forza di uscire dall’abitazione, da solo, per denunciare le violenze del padre e farlo arrestare. In preda al panico si è recato nella sede della protezione civile locale e ha raccontato agli operatori cosa stava accadendo a casa sua in quei minuti terribili. Il piccolo ha spiegato che l’uomo, un 45enne proveniente dall’Albania, era tornato a casa ubriaco e, come ormai accadeva di consueto, aveva iniziato ad insultare, minacciare e picchiare sua madre.
Le violenze, secondo le forze dell’ordine, avvenivano alla presenza dei figli minorenni. Di fronte al racconto del bambino, gli operatori hanno immediatamente allertato i Carabinieri. Gli agenti si sono recati nell’abitazione, dove hanno costatato cosa stava accadendo. L’uomo è stato arrestato e ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della compagnia di Empoli (Firenze), prima del processo per direttissima. Dalle indagini compiute dai Carabinieri è emerso, a conferma di quanto sostenuto dal piccolo, che quella non era affatto la prima volta che il 45enne malmenava la moglie. I maltrattamenti fra le mura di casa erano quotidiani e avvenivano quasi sempre davanti ai figli piccoli, che potevano solo assistere inermi alle violenze. E’ stata infatti proprio la reiterazione di quegli atti e la consapevolezza che nulla avrebbe più fermato quei soprusi a spingere il bambino a denunciare, nella speranza di salvare la sua mamma e i fratelli.
Non è la prima volta che un bambino, davanti alla violenza del padre, si ribella salvando la proprio madre. Qualche tempo fa, sempre in Toscana, una bimba di 10 anni, a Siena, aveva chiamato i Carabinieri dopo che il suo papà aveva ferito la mamma alla gola con un coltello in seguito ad una lite.