
Dopo ventidue anni dal ritrovamento, solo nel 2018 è ufficialmente un primato italiano: il più antico dei grandi dinosauri cacciava nel varesotto.
Saltriovenator, il nome che è stato attribuito a questo grande predatore, rappresenta il primo dinosauro italiano del Giurassico e l’unico ritrovato in Lombardia. La scoperta di questa nuova specie riesce a” spostare ” l’asse temporale, retrocedendo a 25 milioni di anni la comparsa dei grandi dinosauro predatori.
Il ritrovamento è avvenuto nel 1996 a Saltrio (Varese) durante l’estrazione di blocchi di pietra utilizzati per la costruzione di chiese, cappelle e palazzi reali, ma solo nel 2018 è stata possibile una vere a propria identificazione dell’animale. L’identikit, rilasciato anche dalla rivista Peerj, parla di un giovane esemplare dalle dimensioni mostruose per l’epoca con un cranio di 80 centimetri ed una lunghezza complessiva di 7 metri. Armato di denti aguzzi e arti anteriori con quattro dita (di cui tre possenti e artigliate) viveva tra le spiagge tropicali e le foreste lussureggianti che ricoprivano l’attuale Lombardia Occidentale. La sua anatomia suggerisce che il peso si poteva aggirare intorno alla tonnellata e che fosse ad andatura bipede ; inoltre è testimonianza che le ali degli uccelli derivino dalla fusione delle prime tre dita dei dinosauri teropodi.
Il paleontologo del Museo di Storia Naturale, Cristiano Dal Sasso, rappresentante di questo primato italiano, ha affermato che la ricostruzione dello scheletro dell’animale ha richiesto molto studio ed impegno e che per riuscire a identificare le ossa più frammentarie è andato in California e a Washington per ritrovarne la posizione precisa su scheletri più completi. Ha poi affermato: “Non tutti i frammenti combaciano, ma molti sono adiacenti e ci permettono di ricostruire la forma di intere ossa. Per completare il puzzle abbiamo usato anche una stampante 3D”.
Vi è inoltre un altro importante primato: le ossa di Saltriovenator rappresentano le prime ossa di dinosauro sulle quali siano mai stati riscontrati segni di morsi e rosicchiature di pesci; segno che, prima di fossilizzarsi, la carcassa rimase a lungo sul fondo del mare.