
Il maltempo delle ultime ore sta flagellando l’Italia da Nord a Sud. Risultano 11 i morti accertati, centinaia di migliaia di euro i danni nell’intera penisola. Ancora scuole chiuse a Genova, Roma e Napoli.
Sale a dieci il numero delle vittime dell’ondata di maltempo che ha investito il nostro paese. Dopo i sette morti accertati di Lunedì 29 ottobre ( 1 a Napoli, 1 nel Savonese, 1 nel Bellunese, 1 a San Martino in Badia, 1 in provincia di Frosinone ed 1 in provincia di Latina), i soccorritori hanno ritrovato altri 4 corpi: una donna morta a Dimaro per l’esondazione del torrente Maladrio, un velista disperso in mare a Catanzaro, un pescatore caduto in acqua per il forte vento nel lago di Levico ed un 63enne di San Giovanni in Marignano.
Sono centinaia gli alberi caduti ed i tetti scoperchiati dalla furia del vento. In oltre 48 ore sono stati più di 7000 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco. Le 5400 unità messe a disposizione per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti stanno lavorando freneticamente per il ripristino di beni e servizi.Molti voli sono stati dirottati su piste di atterraggio più sicure, molti i sindaci che hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Le regioni più colpite risultano il Lazio, la Liguria, la Campania ed il Piemonte. “Un abbraccio alle famiglie che stanno soffrendo e un grazie, per l’ennesima volta, a tutti i soccorritori”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ringraziando tutti i soccorritori e in particolare i vigili del fuoco.
Attesa per oggi una giornata di respiro ma il maltempo non da tregua: secondo le previsioni del Centro Meteo Epson, sono attesi nuovi peggioramenti nelle giornate di Mercoledì e Giovedì. La situazione migliorerà solo nel week-end dove sono attese temperature più miti causate dall’arrivo del vento di scirocco, specialmente nelle regioni del Centro-Sud.