
Ritorna il consueto appuntamento del giovedì con le “Interviste di Nick“, dedicato agli artisti emergenti italiani. La scorsa volta, abbiamo avuto ospiti la band veronese dei “Carillon“, mentre oggi parliamo di una formazione con ben 15 anni di esperienza: i “Primula Nera“.
Con una lunga storia da portare con se, il gruppo, formato da Federico Incardona, Stefano Primerano, Luca Pizzuto e Zeno Uras, vanta una lunga serie successi e produzioni, la più recente delle quali risale all’anno scorso ed è l’album “Peter Pan“. Sicuramente una delle caratteristiche più importanti e che risaltano nella loro musica è la scelta della lingua inglese per i loro brani, tutti completamente inediti. Il carattere e le tematiche varie, ma tutti i pezzi sono senza dubbio dal forte impatto emozionale.
Eccoci quindi con i Primula Nera per scoprire qualcosa in più sui retroscena e i progetti della band:
Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista
Nick: Allora, per prima cosa vorrei che mi parlaste un po’ della nascita della vostra formazione e di come siete diventati a tutti gli effetti il gruppo che siete oggi.
Primula Nera: I Primula Nera nascono nel 2002, dalle “macerie” di vecchie bands non più adatte alla realizzazione emotiva degli artisti. Nel susseguirsi degli anni,i componenti sono stati sotituiti per arrivare a cercare l’empatia,l’affiatamento e l’amicizia attuale nel gruppo. Il fondatore e “direttore d’orchestra è il frontman Federico Incardona.
Nick: Come mai avete scelto il nome“Primula Nera”?
Primula Nera: Si cercava un nome delicato ma carismatico,semplice e malinconico.
La Primula è un fiore comune,la semplicità anzitutto, e l’aggettivo nera, contraddistingue le nostre atmosfere un po’ cupe ma catartiche.
Nick:Come descrivereste il vostro gruppo in poche parole?
Primula Nera:Dinamico ma non arrogante,delicato ma non mieloso,rock,ma non fastidioso.
Nick: Parliamo un po’ della vostra attività compositiva? Avete iniziato a fare inediti praticamente da subito. Come mai comunque la scelta, che pochi fanno, di produrre brani in lingua inglese? E cos’è che vi ispira maggiormente?
Primula Nera: L’inedito è la trasmissione di ciò che hai più intimamente dentro. Arte non interpretativa, ma creativa. È come un gioco emozionale.
L’inglese è una lingua che molti adottano,per dare un tocco di internazionalità, anche se rischioso. Molti di noi sono cresciuti ascoltando musica straniera,viene istintivo ispirarsi a quelle atmosfere linguistiche. Anche se un paio di brani sno comunque in italiano,per esempio “Agorafobia”.
Quello che ci ispira è l’introspezione e tutto ciò che ne deriva, anche attraverso lo spirito d’osservazione di ciò che ci circonda, fisicamente ed emotivamenre.
Nick: Parliamo del vostro ultimo album ”Peter Pan”. Un nome che non può non richiamare la fanciullezza. Cosa potete dirci di più su questo disco e sui brani che lo compongono?
Primula Nera: Peter Pan ricorda a fanciullezza,ma come molti sanno le fiabe hanno plurisignificati. Pan è una creatura mitologica e la sua ombra nel libro è la parte oscura e istintiva di ognuno di noi,con la quale dobbiamo equilibrarci per vivere in maniera completa. E l’album si ispira a questo, un equilibrio di sensazioni profonde e delicate,viscerali e liberatorie.
Nick: Quanto pensate che sia importante avere una forte identità musicale e come commentereste la vostra?
Primula Nera: Crediamo che sia basilare creare una propria identità musicale,nel marasma del copia ed incolla odierno.Noi ci ispiriamo a moltissimi artisti,ma la somma degli ingredienti deve essere unica. Amiamo definirci semplicemente “alternative rock”.
Nick: Cosa provate quando fate musica? Cosa vi spinge a dare tutto voi stessi per la musica?
Primula Nera: La Musica è purificazione e realizzazione. È persino curativa,come una “preghiera” verso sé stessi,basta farla con amore. Quello che ci spinge a fare musica è il naturale istinto a volerlo fare,un impulso irrefrenabile.
Nick: C’è qualche artista con cui vi piacerebbe o vorreste avere il piacere di collaborare?
Primula Nera: Ovviamente il nostro sogno sarebbe quello di suonare con gruppi del calibro dei Muse o dei Radiohead E sogno rimane,ma è bello immaginare. Più fattibile potrebbe essere una collaborazione con i Teatro degli Orrori,band alternative italiana. Vi sono comunque una miride di band non conosciute ma validissime,con le quali ci piacerebbe interagire e crescere.
Nick: Cosa potete dirmi sui vostri progetti futuri? E che vette vorreste raggiungere?
Primula Nera: Live, live, live, live, live, live, live.
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Per concludere, ecco il video del brano omonimo del loro ultimo album: Peter Pan
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=Pt7DeowNs7c&w=560&h=315]