
Il rapporto tra Higuain ed il Napoli è sempre più in declino. L’agente del calciatore, il fratello Nicolas Higuaìn, intervenuto ai microfoni di una radio spagnola, Radio Marca, ha dichiarato la volontà del proprio assistito di misurarsi in palcoscenici più altisonanti e di essere allenato da un allenatore tra Simeone, Guardiola e Mourinho.
Di seguito, riportiamo i tratti salienti dell’intervista:” Nel 2013, quando arrivammo l’aria era diversa. C’era Benitez, si parlava di un progetto di internazionalizzazione, di lotta alla Juventus. Ora, dopo 3 anni, lo scenario è cambiato: il Napoli non è più all’altezza delle potenzialità di Gonzalo. Noi vogliamo vincere, non partecipare”.
Inoltre, alla domanda su quali squadre fanno la corte a Gonzalo, il fratello è stato chiarissimo:” Noi non rinnoveremo. Non so se andremo avanti fino al 2018 o meno, ma sicuramente Gonzalo è richiesto dalle principali squadre in Germania, Inghilterra, Francia e Spagna. Tecnici del calibro di Simeone, Mourinho, Ancelotti e Guardiola, ne apprezzano le capacità. La realtà, allo stato attuale, è che Napoli è diventata troppo piccola per le reali dimensioni di Gonzalo. Non può garantirgli palcoscenici importanti e neanche di lottare realmente e non virtualmente per il raggiungimento di traguardi importanti”.
Infine, non sono mancate delle frecciatine, nei confronti dei tifosi e della società:” Gonzalo a Napoli ha vissuto anche molti momenti brutti. Dopo la partita con la Lazio, dove sbagliò il rigore, dei tifosi che, oggi si pentiranno amaramente, hanno rotto il vetro della macchina, dove ci trovavamo. Nessuno, dai piani alti della società, ci chiese spiegazioni in merito. Allo stesso modo, ci diede molto fastidio, quando De Laurentiis definì mio fratello “grasso”, per qualche chilo in più”.
E’ tempo di riflessioni, ora, per la SSC Napoli, perché queste parole, non presentano la benché minima necessità nell’ essere interpretate.