

Al via al progetto Sanità code nel rione Sanità di Napoli, dove la storia incontra la tecnologia. Una coppia di fatto, voluta e nata dalla collaborazione tra i cittadini e istituzioni. Un’unione fatta di pixel e mura di tufo, social network ed edicole votive, chiese, piazze e giardini e smartphone. Questo il progetto Sanità Code che permette con un click, grazie alla lettura dei qr code, di entrare nel Cubo della Cultura che ti trasporterà nei luoghi del Rione e te ne farà conoscere i segreti.
Il progetto, presentato questa mattina nella suggestiva cornice del Palazzo dello Spagnolo, nasce da parte di NAPOLI inVITA, con l’obiettivo di creare “percorsi esperienziali” volti a favorire la conoscenza a 360° dei molteplici aspetti di interesse del Rione.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, presente Nino Daniele, Assessore alla Cultura, Massimo Rippa, architetto, esperto del patrimonio artistico culturale del Rione Sanità; Clelio Alfinito, scenografo, curatore della “Mostra degli Abiti dello Spagnolo” e della costituenda “Collezione Totò”; Luigi Mingrone, Presidente dell’Associazione “NAPOLI inVITA”.
Ripartire dall’autenticità del rione, rispettandone la storia e le tradizioni e allo stesso tempo offrendo ai cittadini e turisti gli strumenti tecnologici per viverlo a 360°, un terreno fertile, quello in cui il principe della risata è nato e ha vissuto, e che va difeso e protetto dalla mano criminale della camorra e che merita gli onori della cronaca non per le esplosioni degli spari ma quelle di vitalità di una terra fatta di arte, cultura e passione.
Per maggiori info: http://www.napolinvita.com/arscode/