Molti giovani affollano da anni i provini delle trasmissioni dei talent di successo, tra i quali X Factor e Amici, programmi trasmessi dalle tivù nazionali. Tutti vorrebbero diventare famosi, avere successo, ma come recita la canzone di Gianni Morandi “Uno su mille ce la fa”. Sarà strano ma è proprio così. Soprattutto oggi con l’avvento di Internet, molte case discografiche hanno chiuso i battenti perchè i dischi non si vendono più, eccetto quelli degli artisti storici che hanno ormai un nome e un talento ormai collaudato e gli artisti dei talent show. Quindi, oggi c’è una situazione peggiore di prima in termini di vendite di dischi, e il ventaglio di possibilità si è ristretto molto per quanto riguarda il numero degli artisti. Purtroppo molte sono le lamentele alquanto ovvie di chi non riesce a calcare un palcoscenico importante e i big sono sempre gli stessi da anni.
Avere successo è divino. Commentava Gino Paoli: il successo è un incidente. Improvvisamente il mondo comincia a girare dalla tua parte e tu non capisci nemmeno il perchè. Potreste Leggere il vostro nome a carattere cubitale sui poster, diventare ricchi e famosi, avere donne a chiosa, la radio trasmette in continuazione i tuoi pezzi… Ti ritrovi anche dei leccaculo mentre prima eri solo oggetto del più grande disinteresse generale nel tuo giro di conoscenti. Quindi, a maggior ragione, la cosa si fa difficile, impossibile. Di santi, poi, che ti diano una mano, ahimè, ce ne sono pochi anche in paradiso!
La trasmissione Amici, ad esempio, nasce da un’idea di preparare e lanciare nel mondo dello spettacolo giovani talenti. Ma attenzione: i giovani sono anche un prodotto di marketing, in poche parole, per gli addetti ai lavori dovete funzionare anche sullo schermo televisivo. Oltre al talento in erba della voce, delle canzoni che scrivete, dei movimenti della danza, dovete avere anche una bella presenza fisica, perchè a guardarvi saranno milioni e milioni di giovani che si identificheranno in voi, e un giorno dovranno comprare i vostri dischi, venire a teatro nei vostri spettacoli, magari le ragazze si tireranno i capelli. Insomma, la vostra presenza aprirà già un varco nelle selezioni. Poi, una volta messo piede sul palco del provino, il talento, la vostra personalità, la simpatia che trasmetterete agli esaminatori faranno il resto. Se siete molto timidi o impacciati, questo non può che essere un punto a vostro sfavore. Infatti, dal momento che andate in onda, ai telespettatori dovete comunicare serenità, felicità, e non nervosismo o insicurezza perchè rischiate di far girare il canale sul telecomando di chi vi sta seguendo, e vi assicuro che lo zapping è molto di moda oggi rispetto a prima.
Se, ad esempio, siete molto emozionati davanti alla telecamera e vi fate prendere dall’ansia, arrossite, calate il capo, tremate; chiunque vi segue, soprattutto qualcuno che vi osserva da un letto di ospedale, non farete altro che aggravare la situazione psicologica del paziente invece di alleviargliela. In definitiva le persone si stancheranno di seguirvi. Quindi, calma e sangue freddo. Naturalezza.
Però la cosa principale che vi farà correre come purosangue nel mondo dello spettacolo, sarà il vostro talento nella specialità per cui concorrerete nella trasmissione. Gli esaminatori hanno tutto l’interesse di portarvi nel banco della loro classe perchè un giorno potreste diventare un Battisti o un Bolle nella danza, e ne guadagneranno di prestigio, di pubblicità, di denaro; quindi, mettete da parte le critiche se verrete scartati e cercate di migliorarvi o provate da un’altra parte. A volte il talento è difficile da valutarlo ed è facile che al momento della prova qualcosa va storto, o che non riuscite a trasmettere all’interlocutore. La fortuna che avete, va di pari passo con il talento in vostro possesso. Se non avete ottimi rapporti con la dea bendata, purtroppo il vostro progetto di artista di successo rischia di svanire inesorabilmente. Ce ne sono a centinaia di artisti che per un motivo o per un altro sono sfuggiti dal successo. Giusy Ferreri, ad esempio, una cantante di talento se non avesse partecipato per caso fortunatamente al provino di XFactor oggi forse farebbe ancora la cassiera nel supermercato. Se però siete convinti del contrario, credeteci! Citiamo anche Biagio Antonacci che alle prime audizioni si è visto rifiutare il suo prodotto discografico da discografici di rilievo, ma che la sua perseveranza verso altri addetti ai lavori ha premiato alla fine il suo talento.
I talent show non sono l’unica arma a disposizione per giovani artisti che vogliono emergere, anche se oggi, rispetto a prima, hanno un rilievo imponente. Magari costruitevi un bagaglio tecnico di materiale e inviatelo ad altre trasmissioni televisive. Come dice il proverbio: Tentar non nuoce!