
La vigilia, di Juventus Napoli, si “accende”, a suon di dichiarazioni. Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha appena concluso, la consueta conferenza stampa, nel centro sportivo di CastelVolturno, ed ha dichiarato di sentirsi pronto per il match. L’allenatore di Figline, toccando numerosi argomenti, sostiene, che la partita, di domani sera, possa costituire, un ottimo “test”, per valutare la maturazione, mentale, della squadra. A tal proposito, il monito del mister partenopeo, consiste nel non ragionare, in relazione, ad un “obiettivo finale”, perché la formazione azzurra, deve concentrarsi, sempre “sull’immediato presente, come se non ci fosse un domani”.
Ecco le parole del mister:” Non è la partita più importante della mia carriera, perché ne ho fatte altre 500, che mi hanno permesso di disputare, la sfida di domani. Andremo a Torino, cercando di essere il Napoli, senza sudditanze psicologiche, per imporre il nostro gioco. La cosa più importante è che i ragazzi siano sgombri da ogni tipo di pressione, perché non si tratta, di una partita, decisiva. E’ una partita importante, ma non decisiva. Sarebbe bello dare, una soddisfazione, ai nostri tifosi, che purtroppo, non potranno essere, a Torino. Reputo che sia una grossa ingiustizia, perché non credo, nella severità, di tali provvedimenti, ma proprio per questo, avremo un motivo in più, per combattere. In ogni caso, nel bene e nel male, non cambia nulla, ma voglio che i miei ragazzi diano più di sè stessi”.
Infine, per quanto concerne, la decisione delle scelte tecniche, appare quasi scontato, che Sarri, decida di affidarsi ai cosiddetti “titolarissimi”, servendosi a partita in corso, dei “guizzi” di Mertens e Gabbiadini.