
27 Ottobre – Venerdì nero per i trasporti : previste quattro ore di stallo ( dalle 9:00 alle 13:00) per treni, autobus, metropolitane, tram, navi e aerei. Si temono gravi disagi, rallentamenti e soppressioni di alcune corse anche nel corso della giornata.
Alcune sigle sindacali hanno indetto uno sciopero generale dei trasporti pubblici. Inizialmente previsto per 24 ore, dalle 21:00 di questa sera alle 21:00 di domani, è stato poi ridotto, grazie all’intervento del Ministero delle Infrastrutture, alle sole quattro ore della mattinata, dalle 9:00 alle 13:00. In questa fascia oraria sono dunque previsti disagi sia per i treni che per autobus e metropolitana. Le proteste sono, tra le altre cose, “contro il liberismo, le privatizzazioni, le liberalizzazioni”.
Milano – Disagi anche nel trasporto aereo. Lo sciopero, indetto da tutti i settori pubblici e privati delle organizzazioni sindacali Cub, SGB, SI-Cobas, Usi-Ait, Slai Cobas, è previsto per la stessa giornata di domani ma con una fascia oraria lievemente diversa: 10:00 – 14:00. Anche in questo caso, era prevista una situazione di caos per ben 24 ore, poi ridotta alle 4 sopra citate.Altrettanto in disordine sarà la situazione per i trasporti via mare. Lo sciopero è atteso sempre nella giornata di domani con una fascia oraria che va dalle 9:00 alle 13:00.
La protesta continuerà nelle giornate del 30 e 31 Ottobre “per il rinnovo del contratto nazionale unico di settore per tutti, dipendenti diretti, indiretti, autotrasportatori, soci e dipendenti di cooperative e delle imprese di spedizione, unitamente alla richiesta di tutele, diritti, legalità, incremento della retribuzione e delle indennità, alla clausola sociale, alle internalizzazioni, al superamento del subappalto ed al contrasto del fenomeno del distacco transnazionale”. Lo sciopero , delle giornate di Lunedì e Martedì, porterà in blocco il settore della logistica, dei carburanti, dei merci e delle spedizioni. “Nelle giornate del 30 e 31 ottobre – ricorda infine la Filt Cgil – sono moltissime le iniziative con presidi nei porti di Genova, Venezia, Livorno, negli interporti di Rivalta (Torino), Arquata Scrivia (Alessandria), Padova, Verona, Bologna, Parma, Campi Bisenzio (Firenze), Bari e nelle aree industriali e della logistica di Larizzate (Vercelli), Asti, Piacenza, Siracusa ed inoltre una miriade di iniziative capillari, a Torino con presidio regionale in Piazza Castello, a Milano presso la Prefettura, a Novara, a Cuneo, a Porto Marghera presso la raffineria Eni, a Firenze presso il Ponte alle Grazie, a Roma davanti alla sede del Ministero dei Trasporti, nei mercati ortofrutticoli di Genova e Vittoria (Ragusa), nell’area benzina di Calenzano (Firenze) e presso le sedi locali di aziende del settore come Sda a Carpiano (Milano), Amazon a Origgio (Varese), Brt, Dhl, Fercam a Bolzano, Gls, Ups, Tnt”.