
Sotto l’ acronimo Ted (technology, entratheinment, design) il format TedX che unisce sul palco i tre centri di interesse ha visto svolgersi a Napoli la scorsa domenica il suo 11esimo appuntamento in città, nella splendida location dell’Hotel Royal Continental situata di fronte al Castel dell’Ovo immerso nello splendido Golfo. Il talk tra i più diffusi al mondo è approdato in un contesto di straordinaria bellezza, con l’invito di “essere autentici, di spogliarsi delle sovrastrutture e ad abbracciare la vulnerabilità necessaria per scoprire la vera essenza di ciò che ci circonda” in una parola “Undressed”. Invito raccolto da un auditorium stracolmo di giovani ma non solo, che ha accolto con grande curiosità gli Speaker che si sono alternati sul palco, offrendo interessantissimi spunti volti a ripagare quella domenicale voglia di crescita e di miglioramento dei presenti, con una narrazione vivace e profonda che ha spaziato dalla scoperta tecnologica, alla crescita personale, alla musica, alla storia.

Gianluca del Mastro, Professore di Papirologia all’Università della Campania «L. Vanvitelli», esperto nel campo della gestione e valorizzazione dei Beni culturali, internazionalmente riconosciuto, che ha portato sul palco lo studio della papirologia e le nuove tecnologie che stanno recuperando e decodificando reperti millenari che hanno ancora tanto da dire all’uomo moderno. Giulia Garofalo Geymonat,mi che ha portato sul palco la sua storia di madre arcobaleno e la sua battaglia per colmare il vuoto normativo che la porta a definirsi una “madre fantasma” perché è impossibilitata dall’attuale legge a riconoscere uno dei suoi due figli. Antonella Inverno, giurista impegnata con Save the children nella difesa dei soggetti vulnerabili meritevoli di protezione e attenzione da parte di un mondo adulto settato solo in direzione della crescita economica del mondo. Stefano Caimi, il giovane architetto influenzato dalle sue origini territoriali che con le sue installazioni, ridefinisce il rapporto tra design e natura.

Marco Abbro , cofondatore di TecUp, e gli ultimi sviluppi legati alle biotecnologie sono nuovi materiali rivoluzionari estremamente sostenibili. Elisa Siriani, curatrice di progetti teatrali esperta di comunicazione che ha portato sul palco con sensibilità non comune il rapporto tra la malattia ed al senso della “finitezza” che apre la strada a variegate esperienze di vita che diversamente forse non avresti fatto. Leandro Pecchia professore di Ingegneria Biomedica presso Università Campus Bio-Medico di Roma, è il rapporto tra intelligenza artificiale e e le sue importanti applicazioni al settore biomedico. Joe Snape, un artista atipico e la sua performance molto singolare fatta di testi e musica sviluppata con strumenti convenzionali da lui stesso assemblati.
Un format che non si è smentito per contenuti ed entusiasmo.

