
Dopo la manifestazione di venerdì 16 febbraio a Roma con gli amministratori locali campani, oggi, 17 febbraio, si è tenuto al teatro Sannazaro di Napoli, un incontro pubblico indetto dalla Regione Campania sui fondi di coesione alla presenza degli operatori della cultura e dello spettacolo campano.
Il Presidente De Luca, arrivato afono per la manifestazione di ieri, porta all’attenzione dell’opinione pubblica la mancata firma del Governo Centrale sui fondi di coesione, che rischia di paralizzare la programmazione culturale di tutta la regione, oltre che mettere a rischio posti di lavori nel settore.
Infatti, secondo De Luca e i sindaci che hanno reclamato quasi 7 miliardi di fondi fermi da 18 mesi a Roma, il blocco dei finanziamenti Fsc (Fondi di sviluppo e coesione) e Poc (Programma complementare di fondi europei) non si abbatte solo su canteri, strade e grandi opere: ma coinvolge anche film, spettacoli teatrali, eventi.
La manifestazione di oggi è stata anticipato dalla locandina-evento: testo bianco e giallo con logo della Regione Campania su sfondo blu: “Con il mondo della cultura e dello spettacolo del Sud contro il blocco del fondo sviluppo e coesione”

L’iniziativa ha riunito teatri, operatori, festival e istituzioni del mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo in Campania per il ripristino e l’implementazione dei fondi nazionali destinati all’arte e alle attività culturali.
Presente anche Claudio Gubitosi, il patron del Giffoni Film Festival, la kermesse che da 54 anni accoglie migliaia di giovani e ospiti da tutto il mondo nel piccolo comune salernitano, fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo,
Con lui, oltre alle rappresentanze sindacali, molti direttori artistici di luoghi di spettacolo campano, tra cui Marisa Laurito, del Teatro Trianon, Ruggero Cappuccio, del Campania Teatro Festival.
Presente, tra gli altri, Luciano Stella, produttore cinematografico e il noto attore napoletano Patrizio Rispo.

De Luca è entrato in Teatro con il sottofondo di “Bella Ciao”, ma probabilmente “Sud” di Pietra Montecorvino, considerata la tematica dell’evento, poteva suonare meglio.
Foto e interviste di Fabio Andreozzi