

Si è svolta ieri mattina nella prestigiosa cornice della Sala Sirena di Castel dell’Ovo, la tappa napoletana di SocialCom in tour, organizzata in collaborazione con NMK Marketing & Comunicazione. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Napoli e realizzata con la sponsorship di Codere Italia, del Gruppo Industriale Maccaferri e di Samsung Electronics Italia, ha visto svilupparsi un serio e vivace dibattito, sul tema sempre attuale del rapporto tra social media e privacy. Al convegno, hanno partecipato il sindaco della città, Luigi De Magistris e diversi e importanti politici (l’Europarlamentare del PD, Pina Picierno e il consigliere regionale di Forza Italia, Stefano Caldoro), rappresentanti del mondo accademico, responsabili delle comunicazioni istituzionali di importanti realtà dell’imprenditoria internazionale, comunicatori e giornalisti, dinanzi ad un pubblico composto da oltre cento accreditati all’evento.
Come appena anticipato, l’evento ha visto la partecipazione del Primo Cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, che ha voluto contribuire al dibattito, offrendo il suo punto di vista, da protagonista del web e da amministratore pubblico, sui temi del dibattito. Infatti, De Magistris ha affermato che, i social ci danno la possibilità di accedere ad un mondo di conoscenza, però tuttavia ci sono anche dei rischi come il trattamento illecito dei dati o la presenza di attività criminali. Quindi, in conclusione, il sindaco ha ribadito che la sfida è proprio quella di conciliare la libertà di espressione con la tutela degli utenti, in quanto deve essere il web stesso a trovare le sue regole.
Nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo, sono stati numerosi gli ospiti che hanno partecipato al dibattito, animato dalla presenza del fondatore della SocialCom, nonché organizzatore del convengo, Luca Ferlaino, che ha più volte ribadito come la rete vada di pari passo con l’evoluzione tecnologica a tal punto che ormai ognuno di noi è diventato un diffusore di informazione, questo perché ormai siamo sempre connessi e in continua interazione.
Intanto, l’ex presidente della Regione Campania e attuale consigliere regionale di Forza Italia, Stefano Caldoro, ha voluto ricordare l’importanza di informare al meglio gli utenti, questo perché la libertà di informazione è un qualcosa di fondamentale e quindi c’è la forte necessità di tutelarla, ma bisognerà anche e soprattutto riuscire a conciliare la libertà di espressione con la tutela della privacy degli utenti. Invece, l’europarlamentare Pd Pina Picierno, dall’altro della sua esperienza politica, ha voluto ricordare a tutti i presenti, come la grande sfida a cui noi oggi assistiamo attenga soprattutto alla qualità dei contenuti postati in rete. Questo perché, mentre un cittadino ha la piena libertà di esprimersi liberamente sul web, chi ha il potere di influenzare gli utenti ha enormi responsabilità a cui non può assolutamente sottrarsi.
Inoltre, l’advisor digitale GEDI Claudio Giua, ha sottolineato come sia necessario un intervento a livello globale, in quanto le normative relative ai social possono funzionare solo se rese efficaci a livello globale, mentre l’Head of Digital Communication AGI, Daniele Chieffi, ha incentrato il suo intervento sull’impossibilità di investire le sole piattaforme social della responsabilità di monitorare i contenuti. A un certo punto del dibattito, il communication manager del Gruppo Industriale Maccaferri, Piero Tatafiore, ha voluto apportare al dibattito una testimonianza diretta sul ruolo dei social media nella comunicazione di un grande gruppo aziendale, ribadendo che per le aziende, è fondamentale poter usufruire di piattaforme credibili.
Poi, è arrivato il turno della public affairs manager di Samsung Italia, Francesca Chiocchetti che nel sottolineare l’approccio aziendale “Secured by design” , ha ricordato ai presenti come la sicurezza sia un concetto enorme quando si affronta il tema della privacy relativa ai device. Il direttore delle relazioni istituzionali di Codere Italia, Imma Romano, ha preso spunto dall’esperienza del newtork di cui cura la comunicazione,dichiarando che forse non si riuscirà mai a vincere la battaglia delle fake news, però tuttavia l’impegno social deve continuare ad essere dedicato all’edizione e all’informazione degli utenti. Infine, Giusi Gallotto, CEO di Reti, società di comunicazione e lobbying, nel suo intervento ha sottolineato che non dobbiamo fermarci solo a considerare come è cambiata la rete in questi anni, ma anche la società stessa e, di conseguenza, la politica.