
Grave fatto di cronaca è avvenuto nella sede dell’Inps di Nola.
Un disoccupato di 48 anni originario di Salerno ma da anni residente ad Acerra, Raffaele Carillo, si è tolto la vita nei bagni della filiale nolana dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.
Carillo vi si era recato assieme alla moglie per avere precise informazioni in merito ai ratei della pensione di reversibilità del suocero morto due mesi fa; questa pensione spettava alla sua famiglia perchè i suoi figli minorenni comparivano nello stato di famiglia del defunto. La condizione economica in cui versava la famiglia Carillo era di forte indigenza, ma con dignità il capo famiglia portava avanti moglie e figli, di cui una anche disabile. Oltre che dai problemi economici la famiglia era aggravata anche dai problemi di salute del Signor Carillo che era in cura presso una struttura di igiene mentale.[divider]La dinamica del tragico accadimento vede il Signor Carillo chiedere alla moglie, in attesa del proprio turno allo sportello, una sciarpa. Da quel momento il marito si allontana dalla moglie senza dare altre spiegazioni. La signora Carillo dopo aver atteso per oltre un’ora il rientro in sala del marito va via verso casa convinta di ritrovarlo lì. Il Signor Carillo recatosi al bagno aveva deciso invece di dire basta alla sua vita attaccando la sciarpa ed il suo corpo alle tubature dell’acqua della toilette della filiale Inps.
A ritrovare il corpo esanime è stata una addetta dell’impresa di pulizie solo a chiusura degli uffici ossia intorno alle 16. Quest’ultima ha prontamente dato l’allarme. Il pm che cura il caso ha disposto la restituzione della salma alla famiglia senza effettuare alcun esame autoptico.
I dirigenti della sede Inps di riferimento alla Strada Statale 7 bis a Nola precisano che l’uomo non aveva alcuna situazione pendente con l’Istituto.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Un disoccupato di 48 anni originario di Salerno ma da anni residente ad Acerra, Raffaele Carillo, si è tolto la vita nei bagni della filiale nolana dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.
Carillo vi si era recato assieme alla moglie per avere precise informazioni in merito ai ratei della pensione di reversibilità del suocero morto due mesi fa; questa pensione spettava alla sua famiglia perchè i suoi figli minorenni comparivano nello stato di famiglia del defunto. La condizione economica in cui versava la famiglia Carillo era di forte indigenza, ma con dignità il capo famiglia portava avanti moglie e figli, di cui una anche disabile. Oltre che dai problemi economici la famiglia era aggravata anche dai problemi di salute del Signor Carillo che era in cura presso una struttura di igiene mentale.[divider]La dinamica del tragico accadimento vede il Signor Carillo chiedere alla moglie, in attesa del proprio turno allo sportello, una sciarpa. Da quel momento il marito si allontana dalla moglie senza dare altre spiegazioni. La signora Carillo dopo aver atteso per oltre un’ora il rientro in sala del marito va via verso casa convinta di ritrovarlo lì. Il Signor Carillo recatosi al bagno aveva deciso invece di dire basta alla sua vita attaccando la sciarpa ed il suo corpo alle tubature dell’acqua della toilette della filiale Inps.

I dirigenti della sede Inps di riferimento alla Strada Statale 7 bis a Nola precisano che l’uomo non aveva alcuna situazione pendente con l’Istituto.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui