
Stai investendo tempo e fatica in un workout intensivo per migliorare la tua forma fisica, eppure, non stai ottenendo i risultati sperati? Probabilmente, lo stai facendo nel modo sbagliato. Qualunque sport, qualsiasi sforzo fisico senza regolarità e disciplina potrebbe non solo essere vano ma altresì dannoso. Dunque, onde evitare delusioni e, soprattutto, stiramenti e slogature potrebbe rivelarsi d’aiuto tenere a mente i 7 errori da non fare durante l’allenamento.
- Mangiare male. Fare sport a stomaco vuoto non è certamente la scelta ideale. Senza un giusto ed equilibrato apporto di calorie, lo sforzo potrebbe andare a bruciare la massa magra, i muscoli, anziché le riserve di grasso. Pertanto, si consiglia di fare uno spuntino un paio d’ore prima dell’attività fisica, evitando – ovviamente – alimenti ricchi di grassi saturi o zuccheri. Allo stesso modo, risulta di grande importanza anche l’alimentazione post workout. È essenziale, infatti, reidratare il corpo e restituirgli la giusta dose di fibre e sali minerali.
- Nessun break. Le mancate interruzioni tra una serie di esercizi e l’altra potrebbero provocare eccessivo affaticamento con potenziali, conseguenti lesioni. Concedersi delle pause, al contrario, permetterà di ritrovare energia e regolarizzare il respiro.
- La routine. Concentrarsi sempre ed unicamente su determinati muscoli e trascurarne altri non apporterà alcun giovamento alla silhouette. Contrariamente a quanto si pensi, la monotonia in allenamento spingerà il corpo ad adattarsi al tipo di sforzo a cui è sottoposto e, conseguentemente, ad abbassare il livello qualitativo delle prestazioni e a bruciare meno. Per evitare di andare incontro a questo tipo di problemi e riuscire a mantenere benefici costanti è necessario variare durata, intensità e tipo di allenamento.
- Sudare tanto. Il sudore, oltre ad espellere le tossine presenti nel corpo, aiuta a mantenere regolare la temperatura, ma non influisce sulle calorie bruciate. Dunque, aggiungere strati di abbigliamento o allenarsi in ambienti caldi per sudare di più non accelera la perdita di peso ma, all’opposto, velocizza la disidratazione.
- Correre sull’asfalto. Praticare jogging e running sull’asfalto non è propriamente salutare, poiché una superficie eccessivamente dura tende a non ammortizzare la spinta ma a restituirla completamente e, quindi, a sovraccaricare la schiena e le articolazioni degli arti inferiori. Per tali ragioni, si consiglia di preferire percorsi su terra o erba.
- Saltare lo stretching. Il riscaldamento pre-allenamento è un aspetto da non trascurare tanto quanto lo stretching di recupero a fine sessione. Praticarlo per almeno dieci minuti al termine degli esercizi allevierà la tensione dei muscoli, aumenterà l’afflusso di sangue ed eviterà di incorrere in fastidiosi crampi.
- Prediligere la quantità alla qualità. Meglio pochi ma buoni. Nell’allenamento – come del resto in tanti altri aspetti della vita – a fare la differenza non è la capacità di effettuare un numero di esercizi relativamente alto nel minor tempo possibile. Ciò che occorre è, invece, metodo e concentrazione. Spesso, soprattutto se si è sportivi dilettanti ai primi sforzi, è preferibile affidarsi a figure competenti, ad esempio un personal trainer, piuttosto che continuare a sprecare tempo, energie e salute da soli.