
La riqualificazione e il riuso di grandi beni immobili abbandonati sono stati gli argomenti del programma di cooperazione territoriale ” Ubract III “( il programma di risanamento delle aree urbane) che ha visto Napoli in prima linea tra undici città europee.
Nel corso del programma sono state sviluppate strategie di risanamento di beni abbandonati.
Per la città di Napoli le progettazioni hanno riguardato il complesso della Santissima Trinità delle Monache (anche conosciuto come ex ospedale militare) situato a ridosso tra Quartieri Spagnoli e Montesanto.
Il sindaco De Magistris si è detto soddisfatto dicendo che Napoli è stata scelta come capofila grazie al coinvolgimento attivo degli abitanti.
L’ Unione Europea guarda con favore il connubio tra recupero delle bellezze e partecipazione attiva dei cittadini.
Carmine Piscopo, assessore delle Politiche Urbane, ha asserito che :” Non si è trattato di un lavoro astratto, ma grazie ad un’ azione materiale della collettività si è iniziato a riqualificare questo luogo”.
Hanno partecipato a questa riqualificazione oltre 40 associazioni, Piscopo con entusiasmo ha detto che l’ Unione Europea ha premiato la città di Napoli con altri finanziamenti per il riutilizzo di altri beni.