
Giovedì 29 dicembre dalle 12 alle 14 , i nove pizzaioli più rappresentativi della scena attuale di Napoli: Enzo Coccia, Antonio Starita, Francesco e Salvatore Salvo, Ciro Salvo, Attilio Baghetti, Gino Sorbillo, Guglielmo Vuolo e Franco Pepe si riuniranno su Nalbero per preparare pizze fritte della tradizione napoletana e contribuire con i ricavati, alla cura dei più piccoli. Alla rotonda Diaz sul lungomare di Napoli, dove è stata allestita la grande struttura natalizia tutta napoletana (Nalbero), ci sarà la possibilità di gustare una pietanza classica della cucina popolare napoletana e di contribuire con soli cinque euro (questo è il costo della pizza fritta) all‘allestimento di 15 postazioni di rianimazione pediatrica per l’ospedale Santobono di Napoli. Una parte del ricavato delle vendite delle pizze infatti, sarà devoluto appunto al progetto denominato: Re-Life, children’s tech project”. Oltre a deliziare il palato, su Nalbero si potrà acquistare con 10 euro il calendario one pizza realizzato dal fotografo Salvio Parisi e sostenuto dagli stessi pizzaioli partenopei (che da giorni, hanno già attiva la vendita del calendario nelle loro pizzerie) per l’Associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ONLUS. Un’importantissima iniziativa di beneficenza dunque, per festeggiare al meglio la preparazione al cenone di fine anno. È di usanza infatti, nei pranzi che precedono le vigilie di Natale e Capodanno, tenere impegnato lo stomaco in vista delle prelibatezze della tavola serale con la cosiddetta “sopponta”, cioè una pizza fritta che viene mangiata come spuntino a pranzo. Oltre a tenere viva la tradizione quindi, ci sarà per tutti coloro che visiteranno Nalbero, la possibilità di dare un contributo solidale ai più piccoli e meno fortunati. I risultati della raccolta e lo stato del progetto saranno poi pubblicati su www.santobono.it e sulla piattaforma.