Pronta la stagione 2023 del Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti che dal 1997 opera sul territorio napoletano, in collaborazione anche quest’anno con la Sovrintendenza Speciale e con Diana Or.i.s. storica realtà teatrale cittadina titolare del Teatro Diana e del Teatro Acacia.
Il programma, firmato per il secondo anno da Stefano Valanzuolo, si compone di 22 appuntamenti: un prologo previsto al Teatro Acacia, 16 concerti nell’abituale sede di Villa Pignatelli e 5 nel Galoppatoio della Reggia di Portici.
Martedì 18 aprile 2023 alle ore 20:45 un’overture sulle note jazz, con due mostri sacri come Paolo Fresu e Uri Caine impegnati in un concerto al Teatro Acacia.
Come da tradizione del “Maggio”, che quest’anno registra un trend di crescita sia quantitativa che qualitativa, riconosciuto anche nelle valutazioni ministeriali, il pianoforte sarà lo strumento di riferimento all’interno di una programmazione che, tuttavia, si concede molte digressioni tra repertorio e stili diversi.
In Villa Pignatelli si sviluppa la fase più ampia della stagione sotto il titolo evocativo di “Piani inclinati”, come a ribadire l’idea di un messaggio musicale non ovvio né assodato, ma felicemente in bilico tra suggestioni cangianti.
Spazio poi alla letteratura cameristica più amata, ma anche alla trasgressione della “Variazioni” di Rzewski con Andrea Rebaudengo, al debutto dell’astro nascente del violoncello Ettore Pagano, al piano solo di un grande del jazz come Fred Hersch, al ritorno di Anna Tifu, Giuseppe Andaloro, Francesco Libetta, Leslie Howard.
Allo spettacolo tra musica e parole con Francesco Nicolosi, alla prima volta di Charlie Siem con Marco Scolastra, al viaggio romantico di Mattia Zappa e Orazio Maione, fino al Gershwin dei Songs, riletto dal duo Emilia Zamuner e Fabrizio Soprano.
Sempre nel salotto neoclassico di Chiaia prenderà corpo il “Maggio del Pianoforte”, contest dedicato ai pianisti emergenti con giudizio finale affidato al pubblico: sono cinque, quest’anno, i solisti invitati a contendersi la vittoria, sulle orme di Matteo Giuliani, Primo premio 2022, presente quest’anno nella sezione primaverile.
Il terzo segmento della stagione, Galop 23, sarà ospitato, come un anno fa, dallo storico Galoppatoio Borbonico della Reggia di Portici. Cinque serate in autunno, tutte senza pianoforte, in questo caso, e con programmi trasversali, cioè in bilico tra tinte e suoni di origine diversa realizzati grazie anche alla disponibilità del Comune di Portici e alla collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
Dall’omaggio alla canzone d’autore reso da Edoardo De Angelis e Michele Ascolese, al tuffo nell’etnico proposto da Marzouk Mejri con Salvatore Morra; dal ricordo di Pau Casals affidato alla talentuosa violoncellista Erica Piccotti, alle incursioni jazz di Marco Sannini, Giulio Martino, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Claudio Romano, con un ricordo di Pino Daniele.
“Il Maggio della Musica anche quest’anno si apre a nuove sonorità e continua ad esplorare luoghi poco conosciuti del nostro territorio – dichiara Luigia Baratti Presidente dell’Associazione Maggio della Musica – nella convinzione che queste nostre scelte possano soltanto arricchire il pubblico più affezionato ed aprirci a un pubblico nuovo. E si intensificano anche le collaborazioni con le Università e le Scuole: tra gli altri il Dipartimento di Agraria della Federico II, l’Università Luigi Vanvitelli, l’Istituto Superiore Archimede”.
“La programmazione del Maggio – dichiara il direttore artistico Stefano Valanzuolo – si ripromette di assecondare i gusti di una fascia di pubblico per quanto possibile ampia e non etichettabile. Il tentativo è quello di integrare, attraverso la scelta di contenuti e di protagonisti stimolanti, l’offerta complessiva del territorio, a beneficio dei fruitori”.
“Siamo molto contenti di collaborare con il Maggio della Musica che è stato vicino al Diana durante il lockdown organizzando da noi dei concerti appena è stato possibile farlo – dice Guglielmo Mirra di Diana Or.i.s. – Quando abbiamo preso in gestione l’Acacia ci hanno portato sin da subito grandi artisti come Uto Ughi e Michele Campanella permettendoci di avviare con soddisfazione l’attività di un teatro che sembrava destinato alla chiusura. Quest’anno la partnership prosegue con un evento che vedrà protagonisti due giganti del jazz, Paolo Fresu e Uri Caine. Crediamo in questa sinergia e speriamo abbia lunga vita”.
Programma completo consultabile sul sito: https://www.maggiodellamusica.it/
Info biglietti
TEATRO ACACIA – Concerto Paolo Fresu-Uri Caine
Platea € 25,00 – Galleria 20,00
VILLA PIGNATELLI
Concerti serali
Intero € 20,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 15,00
studenti accompagnati da insegnanti € 5,00
Concerti matinée domenicali
intero € 15,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 10,00
studenti accompagnati da insegnanti € 5,00
GALOP 23
Intero € 12,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 10,00
studenti accompagnati da insegnanti € 5,00
Biglietto insegnanti € 5,00 in veste di accompagnatori scolastici, biglietto intero in occasione del concerto inaugurale.
ABBONAMENTO ALLA STAGIONE € 180,00 acquistabile come i biglietti con 18 app e carta del docente