

Eccoci con un altro appuntamento con la rubrica dedicata agli artisti emergenti delle “Interviste di Nick“. La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di ospitare il ritorno di Lexi Freespirit, dopo oltre 6 mesi dal nostro ultimo incontro, mentre questa settimana torniamo in compagnia di una nuova band e senza alcun dubbio possiamo dire di essere andati sul sicuro con una formazione così carica e di esperienza: stiamo parlando dei Sex N’ Violence.
Provenienti da Savona, non si possono definire ormai emergenti, avendo alle spalle oltre 20 anni di attività. Nati nel 1998, il gruppo è composto dai tre elementi Mark Ice Draven (chitarra e voce), Teo Baddy (basso e voce) e Dani Terminator (batteria) uniti dal desiderio di perseguire la via del metal più estremo. Con all’attivo diversi album, il più recente festeggia il ventennale della loro formazione: “PunkMetalSexViolence 20° Anniversario“.
Eccoci a parlare con i Sex N’ Violence, per saperne di più sulla loro storia, obiettivi e traguardi con le nostre 10 domande.
Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista

1) Vorrei iniziare chiedendovi qualcosa in più sulle vostre origini: com’è iniziato il vostro percorso nel mondo della musica e siete diventati la band che siete oggi?
Sex N’ Violence: Ciao, e grazie per l’occasione di parlare della nostra band. Facciamo un salto temporale, saliamo sulla DeLorean ed impostiamo la data, 22 luglio 1998. Siamo a Savona, e dall’idea dei fratelli Mark e Teo prende vita uno dei gruppi che più a lungo percorrerà la via del metal estremo in questa cittadina. La formazione viene completata dall’ingresso del batterista Dani, compagno di banco di Mark, che presto si guadagnerà il soprannome di “Terminator” proprio per le ritmiche serratissime e claustrofobiche che contraddistinguono la sonorità del trio. L’iniziale sound, thrash con influenze crust core, si sviluppa e cambia durante il corso degli anni grazie a nuove ascolti ed esperienze live, sino ad arrivare a quello di oggi.
2) Come avete scelto il nome Sex N’ Violence?
Sex N’ Violence: Sex and Violence è un brano degli Exploited che suonavamo durante le prime prove in saletta, inoltre è un nick difficile da dimenticare e che non passa inosservato.
3) Ci sono artisti che vi hanno influenzato o ispirato?
Sex N’ Violence: Qui ci sarebbe una lista infinita, ti cito le principali influenze in ordine cronologico, dal ’98 ad ora : Sex Pistols, Nofx, Nirvana, Iron Maiden, Metallica, Sepultura – Black Sabbath, Slayer, Cradle of Filth, Impaled Nazarene, Deicide – Venom, Entombed, Pestilence, Death, Napalm Death, Carcass . Ho sicuramente dimenticato qualche band, ma in 20 anni ed oltre si può ascoltare veramente tanta musica.
4) Come ci si sente ad essere una band con oltre 20 anni di esperienza alle spalle?
Sex N’ Violence: La nostra band ha ormai oltrepassato la maggiore età! Ci sentiamo come se avessimo percorso un lungo cammino che in realtà dobbiamo ancora iniziare. Per noi questo album per i 20 anni è un nuovo inizio, un “anno Zero”.
5) Come definireste voi e la vostra musica?
Sex N’ Violence: Pura e semplice violenza sonora…il nostro mantra, scritto ben visibile nella nostra sala prove, è : “La naturale evoluzione della musica è la violenza”.
6) Con “PunkMetalSexViolence 20° Anniversario” avete celebrato la vostra lunga attività. Ma cosa potete dirci effettivamente su questo disco? E come pensate che la vostra musica sia cambiata dai vostri esordi nel corso del tempo?
Sex N’ Violence: Questo album è il remake del nostro primo demo del novembre 1998: abbiamo inciso nuovamente i 7 brani inediti proposti 20 anni fa aggiungendo altre quattro tracce, due delle quali già presenti nell’EP “This is my fucking memory” uscito nel dicembre 2018. Ascoltando il lavoro di fine ’98 e quello uscito da poco si possono notare le evidenti differenze : i suoni più curati, un maggiore studio in fase di arrangiamento dei brani, il miglioramento tecnico, l’ approccio musicale e vocale più violento ed estremo.

7) Quale pensate che sia il vostro brano più rappresentativo?
Sex N’ Violence: “Soul Crying” e “The Reign of the Devil” sono tra quelli che abbiamo quasi sempre proposto dal vivo, fanno parte del repertorio 20ennale e della storia dei Sex N’ Violence.
8) Cosa provate quando fate musica?
Sex N’ Violence: Sfogo della rabbia repressa e gioia pura per poterla esprimere.
9) C’è qualche artista con il quale vi piacerebbe o vorreste avere l’onore di collaborare?
Sex N’ Violence: Abbiamo avuto l’onore di aprire una serata ai Cripple Bastards cinque anni fa a Genova, ci piacerebbe fare altrettanto con i Necrodeath. I sogni ben nascosti nel cassetto, però, sono altri : suonare prima dei fratelli Cavalera (ex Sepultura), dei Napalm Death e dei Carcass.
10) Quali sono i vostri progetti futuri dopo tanto tempo?
Sex N’ Violence: Per prima cosa suonare il nostro album ovunque sia possibile. Abbiamo già tre/quattro brani nuovi in previsione del prossimo EP. Stiamo preparando dei video per promuovere PunkMetalSexViolence. Non ci fermiamo mai, come è giusto che sia \,,,/
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Mettiamo la parola fine con “Soul Crying“, uno dei loro brani più iconici. Clicca qui per ascoltarli!