
Ecco il nuovo appuntamento con le “Interviste di Nick“. Ospiti e protagonisti questa volta sono i Railway.
Band pugliese, si tratta di un gruppo fondato nel 2014, specializzato nel sano e vecchio pop rock. Estremamente attivi e prolifici, sono prossimi alla pubblicazione del loro primo EP, “Fermo Immagine“, nome tra l’altro di uno dei loro singoli più belli e di successo.
Con le classiche 10 domande, siamo andati ad esplorare il percorso di questi fantastici ragazzi.
Prima Parte: Gli inizi e i progetti attuali
Nick: Innanzitutto vorrei chiedervi qualcosa il vostro background artistico. Come avete iniziato a fare musica e come vi siete incontrati?
Railway: Ognuno ha iniziato ispirandosi ai propri miti e icone musicali; col tempo, studiando le basi della musica e del proprio strumento in maniera prettamente autodidatta, abbiamo capito che poteva essere per noi una strada palpabile. Il nostro incontro risale all’estate del 2014 tramite Andrea (uno dei due chitarristi) ed Emanuele (ex batterista), che hanno fatto da tramite per congiurgere le nostre cinque menti. La nascita effettiva del progetto “Railway” possiamo ricondurla al 22 agosto 2014, ovvero la nostra prima esibizione live.
Nick: Come mai avete scelto proprio Railway come nome per la vostra band?
Railway: Il nome “Railway” ha una motivazione abbastanza particolare e riguarda il nostro modo di congiungerci per fare sessioni di prova e serate live, in quanto non proveniamo tutti dello stesso paese. Un giorno, attendendo che arrivasse il treno, facemmo caso al cartello di avvertenza “Do not cross the railway lines”. Fummo colpiti dalla parola “Railway” che oltre ad avere un suono abbastanza musicale, era anche simbolo del mezzo che riuniva le nostre cinque strade. Da allora, “Railway” è stato il nostro nome ufficiale.
Nick: Come descrivereste il vostro gruppo in poche parole?
Railway: Siamo ragazzi aventi ciascuno un background totalmente differente dall’altro, che uniamo per mostrare al mondo le nostre emozioni nel modo che meglio ci riesce: la musica.
Nick: Parliamo di “Fermo Immagine”, un brano rock incentrato sull’importanza dei ricordi. Un pezzo molto bello, dove tutti possono immedesimarsi e che ha riscosso molto successo. Cosa ne pensate di questo brano? Potete dirci qualcosa?
Railway: Fermo immagine è un brano volutamente riflessivo, incentrato sui ricordi. Il nostro intento è quello di far aprire le strade della mente dell’ascoltatore e farlo viaggiare nel passato, guidato dai ricordi positivi o negativi che siano. il tempo viene paragonato alla figura dell’attore, protagonista di ogni ricordo custodito dentro di noi.
Nick: “Fermo Immagine” è poi estratto appunto da un EP di prossima uscita, interamente composto da inediti, giusto? Alcuni si conoscono già, come “Qui per te” e “Cosa cerchi in me?”, ma cosa potete dirci degli altri? Ci sarà un filo conduttore tra i pezzi? Il disco avrà un suo “leitmotiv” particolare?
Railway: Si, l’omonimo EP di “Fermo immagine”, presenta cinque inediti: “Fermo Immagine”, “Qui per te”, “Cosa cerchi in me?”, “Say goodbye” ed infine “Mai più”. Tutte le canzoni citate sono presenti sul nostro canale YouTube, fatta eccezione per “Mai più” che è prossima in lista di pubblicazione. I brani sono incentrati prettamente sull’aspetto interiore di ognuno di noi; alcuni esempi di questi lati possono essere il superare le proprie paure (Mai più) oppure essere più forti delle opinioni superficiali della gente con cui ci troviamo a convivere (Cosa cerchi in me?). “Say goodbye” invece, è un brano scritto in lingua inglese dall’arrangiamento più forte rispetto alle altre; il brano esprime la difficoltà che molte volte troviamo nel distaccarci da situazioni di finto conforto in cui troppo spesso ci imbattiamo. Il “leitmotiv” dell’EP può esser tradotto come il viaggio all’interno del nostro io interiore.
Seconda Parte: Le motivazioni e il futuro
Nick: Ditemi, che ne pensate della vostra musica? Vi ispirate a qualcuno per il vostro stile e le vostre composizioni?
Railway: Esprimersi sul proprio prodotto non è mai semplice specialmente se poi a farlo si è in più di una singola mente. Molto semplicemente consideriamo la nostra musica un qualcosa di molto sincero e voluto, pieno di idee e spunti di riflessione. Per quanto riguarda le varie ispirazioni, non abbiamo un artista in particolare ma ci facciamo molto influenzare dalla musica che gira in radio oggigiorno sommata al gusto personale di ognuno di noi.
Nick: Quanto pensate che sia importante avere una forte identità musicale e come commentereste la vostra?
Railway: Riuscire a identificare il proprio stile è la cosa più importante se decidi di approcciarti al mondo della composizione inedita. Chiaramente, questo non significa andare dritti per le proprie idee; molte volte un orecchio esterno può essere fondamentale nel trovare migliorie che permettono al gruppo di acquisire un sound e un’identità sempre più variegata e singolare. La nostra identità musicale è abbastanza variegata, mista di suoni moderni e classici compresi nel modo di arrangiare i brani proposti nell’EP.
Nick: Cosa provate quando fate musica? Cosa vi spinge a dare tutto voi stessi per la musica?
Railway: Per noi, fare musica è molte volte una valvola di sfogo, capace di allontanare problemi e scatenare, a ogni singola nota suonata, emozioni indescrivibili. Chiaramente sappiamo che è una strada tortuosa e ostica ma crediamo nel buon lavoro e nel fatto che possa essere ripagato con il tempo. Ciò che ci spinge a dare tutto è la voglia di poterci mettere in gioco e magari far emozionare gli ascoltatori come noi stessi riusciamo ad emozionarci.
Nick: C’è qualche artista con cui vi piacerebbe o vorreste avere il piacere di collaborare?
Railway: Essendo in più persone, ognuno ha i suoi idoli con cui spera di poter un giorno collaborare; siamo però convinti del fatto che ogni tipo di collaborazione aiuti a crescere sia nell’ambito artistico che umano.
Nick: Cosa potete dirmi sui vostri progetti futuri? E che vette vorreste raggiungere?
Railway: I nostri progetti futuri riguardano la release di un album completo e il trovare un’etichetta che possa supportarci nel raggiungere la nostra meta. Sogniamo di riuscire a lasciare un’impronta nel nostro ambito, cercando di rendere il progetto “Railway” il più longevo possibile.