
Nuovo appuntamento settimanale in collaborazione con le “Interviste di Nick“, che da spazio agli artisti italiani emergenti. La scorsa volta abbiamo fatto una chiacchierata con il DJ “Sebastian Vee“, mentre quest’oggi approfondiremo la conoscenza del musicista e compositore Dario Becciu.
Artista poliedrico e appassionato di musica da sempre, da alcuni anni ha cominciato a comporre interamente i propri testi, affiancandosi alla collaborazione dell’autrice Anna Granito. Con passione ed energia, Dario ha dato così vita al Dario Home Studio, il marchio distintivo suo e della sua musica.
Per conoscerlo un po’ meglio, andiamo a fare qualche domanda su di lui, la sua storia e la sua arte.
Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista
1) Come prima domanda, vorrei chiederti qualcosa sul tuo background artistico: com’è nato il tuo interesse e la tua passione per la musica e il suo mondo?
Dario: La mia passione per la musica é nata da quando avevo 5 anni, avevo i miei fratelli che già suonavano e sono stati loro a trasmettermi questa passione. Ascoltavo sui dischi dei giri di piano forte e chitarra e volevo sempre riprodurli, cosi da autodidatta ho sempre cercato di imparare tutti quei suoni e le melodie che le mie orecchie ascoltavano. comunque sia non é stato solo per piacere, ma mi son appassionato perché la musica é sempre stato un mondo dove mi son trovato bene, diciamo un mondo alternativo dove son sempre stato bene e a mio agio.
2) Come e quando hai iniziato a comporre brani originali tuoi?
Dario: Da diversi anni, con degli strumenti come il loop station ho sempre registrato delle piccole idee musicali, registrando tanti strumenti sovratraccia, ma la svolta é stata quando acquistai un computer che mi permettesse di registrare e gestire tanti pezzi e lavorarci per farli suonare assieme.
3) C’è qualche artista in particolare a cui ti rifai o che ti ha ispirato nel particolare?
Dario: Di carattere sono una persona che in maniera istintiva ricalca molte cose, e ho un carattere che ha diverse personalità se si può chiamare cosi, dico questo perchè questo si riflette anche nella mia musica, e penso che lei abbia molte sfaccettature e si rifà a più generi contemporaneamente. Certamente, credo di aver avuto moltissimi artisti a qui in maniera inconscia mi rifaccio. Penso i Pink Floyd, Claudio Baglioni, Enrico Ruggeri, Joe Satriani, Alice in Chains, Metallica, Dream Theater, Mark Knopfler Evanescence, 883, Francesco Renga, ma se continuo non finiamo più, perché anche loro provengono da tanti altri generi.
4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?
Dario: Penso che avere un´identità sia di fondamentale importanza, per me, se si vuole fare musica propria!
Credo che la mia musica rifletta un mio pensiero che ho, quello di non basarsi mai su un metodo per poter fare qualcosa, e se si imparano diversi metodi i risultati possono essere potenzialmente maggiori e migliori. per questo se compongo una base Pop, mi piace giocare e inventare ad esempio un giro di basso Funky, e magari con la chitarra seguire un tempo rock. Diciamo che tento di dare una personalità musicale propria a ogni strumento, e questa personalità cerco di dargliela basandomi su più generi musicali.
5) Qual è il brano che pensi ti rappresenti di più? E cosa puoi dirci su di esso?
Dario: Penso che un po’ tutti i miei brani mi rappresentano, ma quelli che avete ascoltato sono per il 50% di un’autrice, Anna Granito la quale si é occupata dei testi. Penso che quando usciranno brani con miei testi allora saprò rispondere meglio e con piacere a questa domanda.
6) Cosa provi quando fai musica?
Dario: Quando faccio musica mi sento tutt´uno con lo strumento e con quello che viene fuori, come quando l´acqua che senza impedimenti scorre in un fiume, similmente le mie sensazioni scorrono da dentro e passano per lo strumento, la mente è molto tranquilla e i pensieri scorrono liberamente.
7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?
Dario: Mi é sempre piaciuto suonare con Enrico Ruggeri.
8 ) Cosa puoi dirmi sui tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?
Dario: Progetti futuri saranno magari altri brani perché le idee le ho sempre e cose su cui parlare di certo non mancano, ma l´unica vetta sulla quale vorrei arrivare è rendere un brano simile ad un vestito, che gli altri possono indossarsi e specchiarsi, diciamo comporre canzoni che piacciono e che facciano pensare le persone, tutto qua!
Contatti e Link utili
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- Email: Dariobecciu90@outlook.it
Per concludere, ecco il suo ultimo brano: “Nuvole di Polvere”.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=Pe1dHPXHtb4&w=560&h=315]