

Terminano gli appuntamenti di Ottobre con le “Interviste di Nick“ e la rubrica dedicata agli artisti emergenti. Dopo aver fatto la conoscenza della Indie Rock band degli Elk Cloner, intervistiamo prima dell’arrivo di Novembre un gruppo metal nostrano: i Black Monday.
Band vercellese, uniscono una spiccata tendenza al metal core più underground con influenze melodiche che spaziano dal funky al rock n roll. Il gruppo nasce nel 2004 e dopo due anni fitti di live esordisce con il primo EP “21“(2006). Un brano dell’EP (Antipolitical propaganda) viene inserito nella compilation “Italian Underground 2007 “, distribuita nei maggiori festival metal europei tra i quali Gods of Metal e Wacken. E’ questo l’inizio di due anni che la band spenderà con un’intensa attività live in tutt’Italia, collaborando con moltissime band dell’underground metal quali Head in Pollution, Arcadia, Infection Code e Land of Hate. Dall’inizio del 2009 la band subisce un cambio di line up che porta i tre fondatori della band, Daniel Fasano (batteria), Valeria Molina (basso) e Mattia Ferrari (chitarra), ad essere affiancati da Fabio-Marco Ferragatta, già voce degli ETB e da Michele Nocentini, frontman degli Arcadia. Con questa formazione viene registrato l’EP “Teeth For The Cannibal“. Nocentini lascia subito la band e nel 2013 anche Daniel Fasano prende questa decisione. E dunque, sul finire del 2013, la band acquisisce un nuovo componente alla batteria: Francesco Bellissimo, già batterista della band hardcore Ostili. La band è pronta per preparare nuovo materiale.
Dopo una lunga pausa, nel 2019 la band ritrova Dario Tione, cantante della prima formazione e decide di riunirsi per una data in supporto ai genovesi Volumi Criminali, con Fabio Gianasso alla batteria. Il successo della reunion regala un nuovo slancio creativo alla band, che decide di buttarsi in nuove avventure sia live che compositive.
Diamo allora il via all’intervista a 10 domande:
Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista

1) Iniziamo parlando del vostro background artistico: com’è iniziato il vostro percorso nel mondo della musica e siete diventati la band che siete oggi?
Black Monday: Proveniamo da scene musicali diverse, che spaziano dal punk, al metal, all’hardcore. La nostra musica è un po’ un mix di tutte queste influenze.
2) Come avete scelto il nome Black Monday?
Black Monday: È stata una scelta all’insegna della leggerezza: il lunedì è notoriamente un giornale di merda, “black” ci sta un casino, quindi black Monday. L’idea ci è venuta durante un Gods of Metal, quando ci siamo resi conto che il giorno dopo sarebbe stato un lunedì molto difficoltoso….nerissimo!
3) Ci sono artisti che vi hanno influenzato o ispirato?
Black Monday: Sono tantissimi! Per citarne solo alcuni, Sepultura e Pantera, Fear Factory e Machine Head, Nine Inch Nails e Ministry, Davin Towsen e Bob Mould, Nirvana e Alice in Chains, la scena death anni ’80 e ’90…..
4) Come definireste voi e la vostra musica?
Black Monday: post- dirty- new- qualcosa di meglio molto violento …. metal? Non saprei! Che cosa è metal? Chi siamo noi? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?
5) Quale pensate che sia il vostro brano più rappresentativo?
Black Monday: Cyberfingers all’unanimità.
6) Venite fuori da una lunga pausa. Cosa avete tratto da questo periodo?
Black Monday: In realtà non ci siamo mai sciolti, abbiamo semplicemente avuto dei cambi di line-up e siamo rimasti in silenzio per un po’.
7) Come pensate che sia cambiata la vostra musica nel corso del tempo?
Black Monday: Di sicuro non ci siamo ammorbiditi; cerchiamo sempre dei nuovi modi per essere diversamente estremi.
8 ) Cosa provate quando fate musica?
Black Monday: Ci divertiamo come dei matti e sfoghiamo un bel po’ di brutture esistenziali!
9) C’è qualche artista con il quale vi piacerebbe o vorreste avere l’onore di collaborare?
Black Monday: Sicuramente tutti quelli citati sopra….tranne forse i Pantera e i Nirvana, ma per ovvie ragioni!
10) Quali sono i vostri progetti futuri? E che vette vorreste raggiungere?
Black Monday: Continuare s suonare, urlare e sfondare timpani fino ai 120 anni….di carriera, non di età!

Contatti e Link utili
- Facebook: Clicca qui
- Soundcloud: Clicca qui