
Il commissario tecnico della Nazionale di Basket Italiana, Simone Pianigiani, è stato indagato dalla Procura di Siena per evasione fiscale. Le contestazioni a suo carico risalgono al biennio 2010-2011 dove l’allenatore non avrebbe dichiarato una somma di 150mila euro. Tuttavia Pianigiani ha dato la piena disponibilità a parlare dinanzi al pm per chiarire la propria posizione e dirimere le controversie, a suo dire, “ingiustamente” addossategli.
Il legale dell’eccelso mister della pallacanestro, Florenzo Storelli, è intervenuto sulla vicenda ed ha proferito le seguenti parole:” Simone è molto tranquillo ed è conscio del suo operato. E’ intenzionato a risolvere questa situazione paradossale che lo coinvolge in una vicenda che non gli appartiene. “Abbiamo piena fiducia della Magistratura che sicuramente svolgerà, nel miglior modo possibile, il proprio operato”.
Intanto il mister toscano s’è visto perquisire le sue due abitazioni dai carabinieri che hanno prelevato qualsiasi materiale informatico e cartaceo al fine di proseguire accuratamente ogni tipo di indagine. Sin qui, Pianigiani aveva scelto la strada del silenzio più assoluto temendo una possibile esclusione dal ruolo di c.t della Nazionale Italiana. Successivamente, grazie alla rassicurazione della Procura, si è detto che ciò non inficia minimamente sul destino dell’attuale selezionatore nazionale, ma è chiaro che la vicenda sarà monitorata accuratamente dalla Fip.