
Dal Brasile, passando per la Francia, fino alla Spagna, Napoli è sempre più multietnica. Nel weekend ci saranno una serie di eventi molto interessanti per gli amanti della musica e del teatro e per chi vuole vedere qualcosa di diverso, scoprire nuovi luoghi degli altri paesi e aspetti nuovi della cultura partenopea.
Ecco gli appuntamenti: il Teatro cerca Casa propone un fine settimana all’insegna della musica. A Bagnoli, domani alle ore 19.30, a farla da padrone sarà la musica brasiliana con lo spettacolo “Dois mundos e uma sò musica”, che unisce culturalmente due mondi musicali che sono distinti e al tempo stesso tanto vicini. Il tentativo è quello di mostrare al pubblico italiano un po’ della tradizione brasiliana unita alla ventennale esperienza di lavoro in questo settore, dei tre musicisti protagonisti: Robertino Bastos (voce e percussione), Arlen Azevedo (chitarra) ed Enzo Anastasio (sassofonista). Il repertorio musicale spazierà dalle canzoni d’autore di alcuni dei più noti compositori brasiliani come Ivan Lins, Djavan e Vinicius de Moraes fino alle nuovo generazioni e toccando i diversi stili della musica brasiliana come Samba, Xote, Bossa Nova e Samba Funk.
Inoltre sempre sabato alle ore 20:30, il Teatro cerca Casa propone in un salotto napoletano al Vomero, “Nuttata ‘e Sentimento”, spettacolo-concerto ispirato ad una famosa canzone napoletana, interamente dedicato al sentimento. Massimo Masiello porta in scena uno spettacolo che solo grandi artisti come Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo e Salvatore Di Giacomo hanno saputo esaltare, rendendolo eterno. Sarà un viaggio attraverso i capolavori della musica napoletana senza dimenticare di omaggiare la poesia.
Sempre rimanendo in ambito musicale ,però più folkloristico, arriva all’ex-asilo Filangieri di vico Maffei,“Festibàl”, simpaticissimo festivál del ballo che ci presenta la musica e le culture dei paesi mediterranei ed assieme a loro anche la musica e il calore della gente. Quindi domani, dopo la simpatica festa greca di Ikaria, arriva “Galicia, a Coruña”, un’allegra festa spagnola, anzi galiziana che prevede prima assaggi di cucina galiziana e queimada(bevanda tipica galiziana) e poi il grande concerto festabballo con i Pandeireteiras Sen Fronteiro(gruppo di musica tradizionale galiziana).
Ancora, per chi ama il teatro, in questo weekend l’Ex Opg “Je so’ pazzo” ospita la 3° edizione del festival Nel Blu dipinto di Blu della scuola teatro arte terapia di Napoli.
Infine, per le famiglie con bambini piccoli invece alla Mostra d’Oltremare c’è il Teatro dei piccoli, un progetto artistico che viene seguito dal Comune di Napoli e svolto da quattro imprese culturali napoletane quali Le Nuvole, I Teatrini, Progetto Sonora e CineTeatro La Perla, con una stagione iniziata a gennaio e che terminerà proprio nel mese di aprile. Domani alle ore 19:00 ci sarà lo spettacolo “Stupidorisiko una geografia di guerra”, critica ragionata e ironica della guerra e delle sue conseguenze e domenica mattina alle ore 11:00 “I brutti anatroccoli, uno spettacolo sulle diversità” , una rappresentazione del mondo pieno stereotipi, di efficienza e di bellezza rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio.
Napoli si conferma una città in cui ci sono sempre tanti eventi e cose da fare ed invita tutti i cittadini a partecipare a questa festa cosmopolita.