

Dal 27 al 29 luglio sul palco dell’Ex-Base NATO di Bagnoli (NA) andrà in scena Indie, Rock e Ditorni.
Se la pandemia e i lockdown hanno sacrificato la possiblità di andare ai concerti, Indie, Rock e Dintorni rappresenta una crepa di luce felice, una possibilità di stare assieme, condividere e ascoltare la musica dal vivo.
Il progetto è coordinato da Ravello Creative L.A.B. srl e finanziato con fondi POC 2014/2020.
Nel sulfureo andirivieni di artisti e idee, canzoni e concerti vietati, è proprio quello il vortice magmatico e sorprendente che non va assolutamente perduto o violentato. Alla ex NATO non ci sarà un festival di quelli stratosferici in stile luna park. Non sarà un megaraduno rivoluzionario, disobbediente e disinibito. Innegabilmente è – invece – una maniera sana e coraggiosa per reagire e per cominciare un processo di coesione fra artisti, sensibilità e produzioni autonome. Il titolo non poteva essere che uno, va ribadito: INDIE, ROCK e DINTORNI. Perché l’essere naïf, emancipati e originali fa sì che la reazione collettiva sia generosa e esplosiva.
La musica è un corpo fisico. I concerti sono spettacoli dal vivo per i vivi e un incontro privilegiato fra sconosciuti che si scoprono all’unisono e nel medesimo spazio. Stop all’alienazione domestica, ora.
Tutti gli artisti coinvolti per questo progetto, dagli Almamegretta ai Fitness Forever, da Speaker Cenzou a O’ Iank, durante la forzata clausura non hanno smesso di elaborare strofe, suoni, versi, beat, collaborazioni. I loro studi e le loro abitazioni si sono adattati in oasi di intelligenza e intuizione, nell’attesa che si tornasse alla luna per portare in girotondo brani inediti, album classici, ritornelli e scratch, invettive, ballad, serenate e freestyle. Setacciando la città da San Giovanni a Teduccio a Posillipo, da Secondigliano a Bagnoli, dai Decumani al Vomero a Chiaia, fino a raggiungere l’hinterland per completare un dinamico mosaico ritmico, è emersa una squadra di artisti che in tre differenti serate – ciascuna delle quali inizierà con uno speciale dj set in consolle al tramonto – farà pulsare il quartiere a Ovest di gioia e benessere.
Una volontà audace e underground accomuna il cast di artisti che si esibirà sul palcoscenico dell’ex base NATO, posizionato in modo che la platea di spettatori possa ammirare in prospettiva il promontorio di Posillipo e la silhouette dell’isola di Capri. La musica e la natura paesaggistica del territorio ancora una volta in una simbiosi cult.
Per questa genetica intesa, l’Heart Immunity Tour degli Almamegretta trova accoglienza laddove una volta si architettavano conflitti e violenze. Dopo aver brindato al 25esimo anniversario di “Sanacore”, la band che vede Raiz al canto ritorna nella sua città con la tenacia dub, il groove elettronico nei muscoli e il Mediterraneo dentro agli occhi. Accanto a loro, i divertissement disco-surf rétro dei Fitness Forever di Carlos Valderrama e Gigi Scialdone e le correnti nordafricane del canto di M’Barka Ben Taleb.
Speaker Cenzou porta in grembo le dinamiche rap-black, The Rivati le blues-song acustiche e K-Conjog le intuizioni ambient-electro. O’Iank è la parola di strada in canzoni irregolari, Vojago la dimensione partenopea ethno-world e Tartaglia Aneuro un folk-caraibico sospeso tra ironia e introspezione. Aldolà Chivalà è la satira nonsense in nuvole di poesia funk, PeppOh il soul che si intrufola pure dove le storie sono aspre, e Gabriella Di Capua l’altalena acid-jazz/rock.
Abbondano le signore in palcoscenico, sì: Flo, per i sentimenti metropolitani e i canti d’autrice no border. Donix per la rinnovata coscienza urban-r’n’b. Roberta Nasti, per una lingua jazz che sa flirtare con i suoni pop. AAA: i Valderrama 5 e le loro caotiche e caustiche propensioni garage-lounge sono lì pericolosi e spiritosi. E poi la carovana hip hop dei Keep It Real. Apre la parata un trio di sfavillanti selecter, attesi sera dopo sera per una sorta di warm up dei tanti concerti: DJ Uncino (già nella audace crew Sangue Mostro e dj ufficiale del rapper Luchè) con i suoi irrefrenabili scratch di matrice hip hop, DJ Loonia nelle sue tentazioni dub e DJ Sapiens emerso dall’oasi house. A condurre le tre serate sul palco sarà Miss Lady V.