
[dropcap]C[/dropcap]he ci fanno un paio di scarpette riposte accanto a un dirupo? E’ il mistero che ha destato subito tanta preoccupazione nel quartiere di Posillipo, a Napoli. Un gesto inconsueto? Uno scherzo di cattivo gusto o semplicemente una dimenticanza? Fatto sta che quelle scarpe da ginnastica bianche decorate di rosa, riposte quasi con cura a ridosso del profondo dirupo, hanno fatto scattare immediatamente l’allarme e le operazioni di ricerca da parte degli agenti di Polizia e dei Vigili del Fuoco. I caschi rossi si sono prontamente calati giù per il burrone per verificare la presenza di eventuali cadaveri. Un capannello di gente in pochi minuti ha invaso la carreggiata, angosciata e spaventata di trovarsi di fronte ad una tragedia. Cosa che in questi tempi di crisi, purtroppo, accade assai di frequente. Dopo qualche ora di estenuanti ricerche, le autorità non hanno fatto drammatici ritrovamenti. Tra quei folti alberi, le rocce e le piante rampicanti non c’era alcuna traccia di gesti folli e disperati. Di certo, resta curiosa e singolare questa vicenda. Quelle scarpette bianche, pulite e ben riposte l’una di fianco all’altra, sono rimaste abbandonate lì, ai piedi del burrone, nel cuore della Napoli bene. Di chi sono? Perché erano lì? Il mistero resta…Anche se è proprio di queste ore la notizia del ritrovamento di un cadavere in avanzato stato di decomposizione – al momento gli inquirenti pensano ad un sucidio – nel parco archeologico di Posillipo.
Massimiliano Notaro