
Nativo dell’ Anhui e trasferitosi a Shanghai nel 1991 a soli 20 anni, Yu Rongjun ha conosciuto negli ultimi due decenni una straordinaria affermazione nei circoli teatrali cinesi con le sue 30 commedie e le sue numerose sceneggiature cinematografiche, televisive e radiofoniche.
Direttore artistico del Teatro delle Arti Drammatiche di Shanghai è inserito nel circolo del “Teatro dei colletti bianchi” per i temi a cui fa riferimento: ovvero la famiglia cinese contemporanea, i problemi dei buisnessman cinesi della Cina che avanza e molti altri ancora. Quindi possiamo affermare senza dubbio che quello di Yu Rongjun è un teatro di stampo realista.
Scritta nel 2001 e messa in scena al Teatro delle Arti Drammatiche di Shanghai 2002 con la regia di Yin Taosheng ” Il gusto salato del cappuccino” è un’ opera articolata in 3 atti e fa rifermento alla crisi matrimoniale delle coppie di mezza età, diventata una realtà sempre più diffusa in Cina ma anche in Europa.
Gli studenti dell’ Orientale di Napoli con la regia di Lorenzo Montanini, la scenografia di Francesco Falaco, i costumi di Federica Centore, l’organizzazione di Simona Brunitto e il coordinamento della professoressa Maria Cristina Pisciotta grazie alla realizzazione dell’ Istituto Confucio di Napoli hanno messo in scena quest’opera al Teatro Galleria Toledo di Napoli
(via Concezione a Montecalvario 34) in forma perfettamente bilingue con un cast di circa 20 attori che con la loro voce hanno dato sfogo alla coppia in crisi in questione, la particolarità dell’ opera è che i due protagonisti sono come “sdoppiati” da più attori che danno voce alla loro coscienza, la coppia nel terzo ed ultimo atto, dopo 22 anni dal divorzio berrà un cappuccino “amaro” dal gusto salato ricco di sorprese e colpi di scena.