In prossimità della Pasqua, l’aria è pervasa da profumi invitanti di gustose prelibatezze che rallegrano le tavole delle famiglie italiane. Tra queste delizie si distingue il casatiello, un pane rustico e aromatico che occupa un posto d’onore nelle festività pasquali. Ma quali sono le sue radici e la sua storia?
Le origini
Il casatiello trae le sue origini dalle antiche tradizioni culinarie del Sud Italia, in particolare dalle regioni Campania e Puglia. Questo pane ricco e saporito è strettamente legato alle celebrazioni pasquali e alla ricorrenza della Resurrezione di Cristo. Il casatiello è ricco di significati simbolici profondi. La sua forma circolare rappresenta il ciclo della vita e la rinascita, concetti centrali nella celebrazione pasquale cristiana. L’aggiunta di uova sode, disposte strategicamente sulla superficie del pane, aggiunge un tocco di colore e un richiamo visivo alla gioia della Pasqua, simboleggiando fertilità e nuova vita.
Tradizione familiare
La preparazione del casatiello è spesso un’attività collettiva, un momento in cui le famiglie si riuniscono per condividere tradizioni, ricordi e segreti culinari tramandati di generazione in generazione. La produzione di questo pane speciale rafforza anche i legami familiari e la connessione con le radici culturali.
Il Casatiello oggi
Sebbene le origini del casatiello siano radicate nella tradizione, questo pane pasquale ha saputo adattarsi ai gusti contemporanei. Oggi è possibile trovare variazioni creative della ricetta tradizionale, con l’aggiunta di ingredienti innovativi o l’interpretazione di chef creativi. Tuttavia, nonostante le evoluzioni culinarie, il casatiello rimane un simbolo indelebile della Pasqua italiana e della sua ricca eredità gastronomica. Con il suo sapore robusto e la sua simbologia pasquale, incarna il calore e l’ospitalità delle tavole familiari durante le festività.
Ingredienti e preparazione:
La ricetta del casatiello varia da regione a regione e da famiglia a famiglia, ma gli ingredienti fondamentali includono farina, lievito, formaggio, salumi e pepe nero. Inoltre il casatiello è caratterizzato dalla presenza delle uova in superficie. L’impasto viene preparato con cura, lavorato con lo strutto fino a ottenere una consistenza soffice e elastica. Dopodiché, viene arricchito con cicoli, cubetti di formaggio pecorino, provolone e salame, che conferiscono al pane il suo sapore unico e corposo. Prima di infornare, le uova vengono disposte sulla superficie dell’impasto, creando un’iconica decorazione pasquale dal significato simbolico e religioso in quanto i cordoncini con cui vengono ingabbiate richiamano la forma della croce. Sono proprio le uova a distinguere il “casatiello” dal “tortano”, una torta rustica molto simile che include le uova sode nel ripieno.
Entrambi sono consumati al sabato che precede la Pasqua e soprattutto non possono mancare nelle gite fuori porta del Lunedì di pasquetta…… e allora buon appetito!