

Domenica 10 novembre il comitato ACME’Napoli è tornato nuovamente in piazza Quattro Giornate per segnalare, come dallo scorso Sit-In tenutosi il giorno 11 luglio 2019, le condizioni della piazza non sono migliorate anzi sono peggiorate.
Ve lo ricordate il canestro? Adesso al suo posto c’è una pattumiera colma di rifiuti!

Dopo la rimozione del canestro, caduto a causa della scasa manutenzione e dell’arrugginimento del ferro, il dott. N.Campoli ne ha donato uno nuovo.
Ma dove è il canestro che è stato donato? Continua il rimbalzo tra la V°Municipalità e gli uffici del Comune Di Napoli che rimandano a data da destinarsi l’istallazione del canestro.

I cittadini, inolte, segnalano la mancanza di manutenzione del verde in piazza, dei rifiuti che fuoriescono dai cestini presenti in piazza, perché pochi e non svuotati dall’ente preposto, e dell’area di sgambamento che arreca inquinamento acustico dalle prime ore del giorno fino a tarda notte ed è carente nelle condizioni igenico/sanitarie.
Come ci fa notare l’architetto De Vita, originariamente la piazza era stata pensata come luogo di aggregazione per le famiglie con bambini per regalare un momento di aggregazione. Adesso senza un canestro e con la presenza dell’area di sgambamento è diventato impossibile sostarci; in questo modo le famiglie hanno abbandonato definitivamente l’area.
I veri “protagonisti” di piazza Quattro Giornate sono i cani e la loro area di sgambamento; tecnicamente l’area a loro destinata è ridotta in confronto ai cani che solitamente la utilizzano. Il regolamento affisso all’ingresso dell’area di sgambamento (che porta anche il logo della 5° municipalità) non viene rispettato, in quanto il cancello posto all’ingresso dell’area è sempre aperto questo fa si che gli orari segnalati non vengono rispettati e che i proprietari portano i loro amici a quattro zampe anche in orari non segnalati dal regolamento.