

Nonostante i primi minuti da one-man-show del comico genovese, visibilmente emozionato per essere ritornato negli studi Rai da cui mancava dal lontano 1993, il conduttore di Porta a Porta ha portato a casa il risultato: domande serrate e risposte precise senza alterchi, parolacce, comizi e monologhi.
Dopo il siparietto all’esterno degli studi di Via Teulada in Roma dove Grillo ha porta un plastico del Castello di Lerici nelle cui segrete ingabbia tutti (da Renzi a Monti passando per Napolitano) inizia realmente il faccia a faccia.[divider]E’ evidente che quella del leader 5 stelle è una mossa politica proprio perchè come rimarca spesso lo stesso Grillo il voto del 25 Maggio è un voto politico «o noi o loro (…) la questione è decidere tra chi è sincero e chi non lo è». Anche senza l’apporto delle parolacce gli argomenti rimangono gli stessi ossia la casta, la politica-spazzatura, Napolitano che non rappresenta più la Repubblica e la sicura marca trionfale del Movimento a seguito delle elezioni europee.
A chi invece lo definisce un dittatore alla Mussolini e considera i suoi supporter dei violenti Grillo risponde «Io risulto uno che grida – ammette – E’ vero, sono arrabbiato, a volte esagero ma è una rabbia che ha unito in un bel sogno 10 milioni di italiani, non siamo andati in giro a far a botte con la polizia o a sfasciare le vetrine (…) La mia rabbia è una rabbia buona: questo non è un partito, è un sogno, è un piano B».

Nel salotto dove regna sovrano lo pseudo dualismo tra centro-destra e centro-sinistra tutto all’italiana, non è solo una novità vedere un Grillo “sedato” ma soprattutto constatare che Bruno Vespa è capace ancora di fare domande serie. All’ex comico infatti, pungolato più volte, gli fa notare addirittura di prendersi gioco e di approfittarsi delle persone meno informate “Perché ti approfitti delle persone meno informate dicendo che si può fare un referendum per uscire dall’euro quando sai benissimo che non è vero?” o addirittura ironizza dicendogli di bere, di non bagnarsi e di rilassarsi.
L’incontro tra i due durato circa un’ora si conclude con l’appuntamento a tutti i sostenitori del Movimento 5 Stelle in Piazza San Giovanni per il 23 Maggio e con una, fino a pochi giorni fa, fantascientifica stretta di mano tra i due.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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