
LA Buona Scuola
Siamo tutti arrivati alle 20.30 in Piazza del Plebiscito per partecipare alla lenta agonia della scuola italiana. Tutti a lutto con i vestiti neri e muniti di lumini cimiteriali. Tanti, nonostante la partita, l’ora di cena e i vari consigli e colloqui scuola famiglia in molte scuole in questi giorni. Stanchi ma presenti! Questa protesta di noi insegnanti, accompagnati dai nostri studenti, dai nostri figli, dal personale della scuola , contro il Disegno di legge la “Buona Scuola” è partita stasera e non ci sarà pace per il Governo e per il ministro della Pubblica Istruzione . Per la prima volta le sigle sindacali ed il movimento dei docenti sono venuti nelle Piazze UNITI. In tutt’Italia alle 20,30 in oltre trenta piazze del Paese è partito un flash mob accendendo un lumino rosso da cimitero e restando immobili e silenziosi per cinque minuti.
La manifestazione ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lenta agonia della scuola pubblica . Ci siamo tutti autoconvocati attraverso Facebook, Twitter e WhatsApp. In poco tempo ci siamo radunati in Piazza del Plebiscito. Questo ci dimostra che siamo una potenza quando ci muoviamo tutti. Questo è ciò che devono temere tutti! La nostra indignazione ha preso corpo stasera. Nei prossimi giorni ci saranno gli scioperi promossi da varie sigle sindacali .
Tutti in piazza contro il POTERE ASSOLUTO ASSEGNATO AI PRESIDI che potranno assumere e licenziare con grande discrezionalità e pianificare una didattica sempre più condizionata dalle esigenze economiche, che varieranno tra singole strutture scolastiche a seconda dell’apporto dei privati e della capacità di far convogliare i finanziamenti, determinando così disuguaglianze ingiustificabili. Stasera ci siamo dati appuntamento al 5 maggio, a Roma. L’armata brancaleone avanza!
Susanna Califano
Massimiliano Notaro
Marco Coscino