

Salgono, così, a quota 147 i paesi partecipanti. Si tratta di una corsa contro il tempo per poter far in modo che tutto sia pronto per il 1 maggio 2015, data in cui l’Expo aprirà al pubblico. Il progetto architettonico del padiglione americano richiama la struttura di un granaio e si baserà sul tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” al fine di offrire al pubblico soluzioni e mezzi in grado di affrontare due delle sfide con cui, giorno dopo giorno, la popolazione mondiale si confronta: la promozione di stili di vita salutari e la sicurezza alimentare. Argomenti di cui Obama e la sua amministrazione hanno mostrato grande interesse e sensibilità e, per questo motivo, è stata avanzato il desiderio di una presenza attiva di Lady Michelle Obama, sempre in prima fila per quanto riguarda il tema della diffusione degli stili alimentari salutari in terra americana. Le parole del Presidente Obama hanno, ovviamente, reso orgoglioso Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano: «Non posso che ringraziare il Presidente Obama. Mi auguro che possa venire a Milano il prossimo anno per Expo, per la nostra città sarebbe un’occasione straordinaria».[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui