
Forte delle preferenze date Domenica scorsa durante le votazioni per il nuovo Parlamento Europeo, Marine Le Pen e il suo Front National cominciano a sparigliare le carte sul tavolo.
La leader del nuovo primo partito di Francia chiede elezioni anticipate per sostituire Francois Hollande e «tornare al popolo». In un’intervista dichiara senza mezzi termini «Chiedo lo scioglimento dell’Assemblea, che non è affatto rappresentativa (…) Cos’altro potrebbe fare un presidente dopo un simile voto di protesta?» ha dichiarato in un’intervista radio-televisiva per Rmc e Bfm Tv.
La leader di estrema destra promette soprattutto, in caso di vittoria alle elezioni politiche nazionali, di indire un referendum per «chiedere ai francesi se vogliono uscire dall’Unione Europea»[divider]Oltre a ciò Marine Le Pen ha anche chiesto di fermare il negoziato per il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Usa, che la Francia ponga il veto ad un eventuale ingresso della Turchia in Ue e che il governo francese – anche contro le regole europee- proceda alla nazionalizzazione dell’azienda Alstrom, “azienda strategica francese” come la definisce la parlamentare.
L’obiettivo della Le Pen è chiaro: arrivare alle presidenziali del 2017 senza avversari forti e man mano ci sta riuscendo; il partito di destra di Sarkozy, l’Ump, è distrutto dagli scandali interni mentre ormai il partito socialista di Hollande è addirittura terzo.
In ambito europeo invece il Fronte Nazionale coi sui 24 seggi ha deciso di unire gli intenti con gli altri partiti e movimenti euroscettici in giro per il continente. Pronte alleanze con i greci di Alba Dorata, i bugari di Ataka e gli ungheresi dello Jobbick. Forte legame politico anche con la Lega Nord e col suo segretario Matteo Salvini che dell’uscita dell’euro-zona ne ha fatto punto focale in tutta la campagna elettorale.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
La leader del nuovo primo partito di Francia chiede elezioni anticipate per sostituire Francois Hollande e «tornare al popolo». In un’intervista dichiara senza mezzi termini «Chiedo lo scioglimento dell’Assemblea, che non è affatto rappresentativa (…) Cos’altro potrebbe fare un presidente dopo un simile voto di protesta?» ha dichiarato in un’intervista radio-televisiva per Rmc e Bfm Tv.
La leader di estrema destra promette soprattutto, in caso di vittoria alle elezioni politiche nazionali, di indire un referendum per «chiedere ai francesi se vogliono uscire dall’Unione Europea»[divider]Oltre a ciò Marine Le Pen ha anche chiesto di fermare il negoziato per il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Usa, che la Francia ponga il veto ad un eventuale ingresso della Turchia in Ue e che il governo francese – anche contro le regole europee- proceda alla nazionalizzazione dell’azienda Alstrom, “azienda strategica francese” come la definisce la parlamentare.
L’obiettivo della Le Pen è chiaro: arrivare alle presidenziali del 2017 senza avversari forti e man mano ci sta riuscendo; il partito di destra di Sarkozy, l’Ump, è distrutto dagli scandali interni mentre ormai il partito socialista di Hollande è addirittura terzo.
In ambito europeo invece il Fronte Nazionale coi sui 24 seggi ha deciso di unire gli intenti con gli altri partiti e movimenti euroscettici in giro per il continente. Pronte alleanze con i greci di Alba Dorata, i bugari di Ataka e gli ungheresi dello Jobbick. Forte legame politico anche con la Lega Nord e col suo segretario Matteo Salvini che dell’uscita dell’euro-zona ne ha fatto punto focale in tutta la campagna elettorale.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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