
Una clamorosa vicenda sta interessando, molto da vicino, il campo della pallacanestro italiana, una storia che, se non riguardasse una causa ed una sentenza tributaria, apparirebbe anche comica. Giampiero Hurby, procuratore e consulente dell’ Ea7 Milano, ha citato per danni e diffamazione “Matteo Refini”, autore del blog “Io e l’Olimpia”, reo di aver paragonato Hurby ad una persona poco fortunata e tendente alla “iettatura” ed al “malocchio”.
Tuttavia il processo comincerà il 23 settembre e vede la partecipazione anche del celebre coach Dan Peterson e dell’ex presidente Proli. Peterson, mediante una lettera, esplica le proprie sensazioni in merito a questa paradossale situazione: nello scritto si legge che l’ex allenatore milanese è “molto preoccupato per la sua immagine” a causa della denigrazione della figura di Hurby che ricopriva, tra le altre cose, il ruolo di procuratore dello stesso Peterson.
Anche Proli ha deciso di esprimere un parere, dichiarando: “il prestigio del gruppo, oltre ai prioritari valori dei messaggi diffusi, non può prescindere da ciò che in concreto, colpevolmente o meno, viene recepito da appassionati, addetti ai lavori e semplici tifosi”. La cosa, perlomeno opinabile, è che il nocciolo della questione si muova intorno ad un blog, “Io e l’Olimpia”, che, come tale, non rappresenta neanche una testata giornalistica, autorizzata dal tribunale, ma un semplice sito dove più appassionati, liberamente, intervengono sulle sorti della società lombarda. Vedremo quale sarà l’epilogo di questa storia, tutta italiana.