
Bologna-Napoli è il secondo anticipo della 23esima giornata di campionato. La squadra di Maurizio Sarri, reduce dall’inaspettato pareggio casalingo contro il Palermo, arriva al Dall’Ara dove affronterà i rossoblù di Roberto Donadoni, in netta ripresa dopo un periodo di crisi e con la voglia di far bene davanti ai propri tifosi.
Il Napoli affronterà il Bologna con la consapevolezza che vincendo supererebbe (almeno momentaneamente) la Roma, seconda in classifica, mettendo pressione agli uomini di Luciano Spalletti, impegnati in una sfida complicata contro la Fiorentina, e potrebbe addirittura allungare sull’Inter che dovrà giocare allo Stadium contro i primi della classe. Ma la trasferta in casa dei felsinei si è sempre rivelata molto ostica per la compagine azzurra, già nel 2012 la sconfitta degli azzurri costò la Champions a Cavani e compagni ed anche lo scorso anno il Napoli proprio a Bologna perse la vetta della classifica nell’ultimo confronto al Dall’ara tra le due squadre.
L’Ultima Sfida tra Bologna e Napoli è datata 6 dicembre 2015 e quel giorno gli uomini di Sarri subirono la seconda sconfitta in campionato. Higuain e compagni dovettero arrendersi ai colpi di un Destro che quel pomeriggio approfittò di qualche disattenzione di troppo della retroguardia partenopea. Destro e Rossettini, in 21 minuti, indirizzano il match. Nella ripresa il Napoli prova ad attaccare a testa bassa ma è ancora Destro a fare gol. Nel finale due gol di Higuain che non bastano ad agguantare il pareggio. Il risultato finale vide il Bologna vincere per 3-2.
Donadoni per fronteggiare al meglio il Napoli si affida alla formazione migliore. In difesa dovrebbe esserci il rientrante Gastaldello (favorito su Oikonomou) mentre a destra spazio a Torosidis, completano il reparto Maietta e il giovane Masina. A centrocampo Nagy, Pulgar e l’ex Dzemaili mentre in attacco dovrebbe farcela Verdi nel tridente con Destro e Krejci. Inoltre il tecnico rossoblù dovrà rinunciare agli squalificati Viviani e Krafth, oltre agli indisponibili Helander e Taider.
Sarri ritrova Kalidou Koulibaly (in ritorno dalla coppa d’Africa) che sarà subito schierato titolare formando l’inamovibile coppia con Raul Albiol. In panchina invece ci sarà un altro rientrante: Arek Milik, convocato dopo quasi quattro mesi dall’infortunio. Lui e Pavoletti partiranno dalla panchina, in campo spazio al tridente leggero formato da Mertens, Insigne e Callejon. In mezzo al campo Zielinski e Diawara (probabile contestazione per lui da parte dei suoi ex tifosi) sono favoriti nel terzetto con Hamsik.